Crypto Alpha: Soul Labs, Layer 2 e Send, il best off della settimana
Di Daniele Corno
Dal video in esclusiva per i nostri abbonati Alpha e Ricercatore sul canale Youtube, ecco il best of dei migliori Crypto Alpha della settimana

Soul Protocol
In un contesto di mercato nel quale una moltitudine di Blockchain layer 1 e layer 2 divide l’utenza, la frammentazione della liquidità è uno dei più grandi problemi da risolvere.
Grazie allo standard di messaggistica omnichain implementato da Layer Zero c’è chi, sfruttando questa tecnologia cerca di offrire una soluzione al problema sopra citato.
Si tratta di Soul Protocol, un protocollo recentemente lanciato in testnet, che mira a creare uno strato di liquidità incrociata tra le varie Blockchain per i principali lending market del settore, come Aave, Compound o Morpho. Trovi un approfondimento dettagliato nel nostro Crypto Alpha settimanale dedicato agli abbonati sul nostro canale Youtube.
Gli obiettivi sono molteplici, così come molteplici sono le problematiche nel settore al momento attuale, tra cui;
- Costante ricerca da parte degli utenti per i migliori tassi di interesse per depositi e prestiti.
- Costi e rischi per il bridge di asset tra le diverse Blockchain.
- Liquidità e liquidità in collaterale frazionata.
- Limiti di tempo e costi per l’arbitraggio.
Soul Protocol cerca infatti di ridurre quanto possibile questi limiti, presentandosi come soluzione per:
- Offrire i migliori rendimenti grazie a soluzioni multichain.
- Offrire i migliori tassi di interesse per i prestiti.
- Massimizzare l’efficienza del capitale unificando la liquidità.
- Permettere l’arbitraggio multichain senza l’utilizzo di bridge di terze parti.
Per il lancio in Mainnet e per i prossimi passaggi, è possibile seguire il team direttamente sul loro profilo X ufficiale, targato “0xSoulProtocol”.
Da Alibaba un nuovo Layer 2 di Ethereum
Ant Digital Technologies, la divisione tech di Ant Group (Alibaba), ha presentato Jovay, una nuova blockchain Layer 2 di Ethereum, pensata per rendere più semplice e veloce lo scambio di asset del mondo reale (RWA), come immobili, pannelli solari ed infrastrutture energetiche.
Il progetto Jovay fa parte di una strategia più ampia che collega Hong Kong e Dubai come hub per la finanza digitale. Jovay si integra infatti con le soluzioni AntChain, l’infrastruttura blockchain di Ant dedicata ad applicazioni aziendali e istituzionali, usata per la tracciabilità, la tokenizzazione di asset fisici e la gestione di supply chain in ambienti regolamentati.
L’architettura “dual chain + bridge” combina Jovay (chain pubblica e scalabile) con AntChain (privata e permissioned) per garantire interoperabilità sicura tra ambienti pubblici e aziendali.
Annunciata durante il summit “REAL UP” a Dubai, Jovay promette transazioni rapide (fino a 100.000 al secondo) e costi bassissimi, puntando a rivoluzionare il modo in cui beni fisici possono essere trasformati in token digitali.
Farming senza sforzo con SEND
Nel settore crypto, la semplicità di utilizzo delle varie piattaforme è sempre stato un grande limite per un adozione su larga scala.
Tra le tante innovazioni tecnologiche c’è anche chi punta alla semplicità. È il caso di SEND, un prodotto che punta sulla semplicità. Un’app Peer to Peer per inviare e ricevere denaro, investire e risparmiare.
Sviluppata su Base, layer 2 di Coinbase, è possibile depositare USDC per effettuare transazioni, compiere missioni ed accumulare punti ma non solo. Grazie infatti alla sua funzione di Earn, è possibile ottenere rendimenti sui propri USDC con tassi di interesse fino al 12%, tutto in una singola applicazione dalla massima semplicità.
I rendimenti distribuiti sono generati da interessi maturati sui protocolli di lending ai quali si appoggia SEND, come MoonWell e Morpho Finance.
Questo articolo è un estratto del nostro Crypto Alpha settimanale, disponibile tutti i sabati per i nostri abbonati.
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