DEFI vs TRADFI: Sostituto o complementare?
Di Daniele Corno
Christopher J. Waller esplora il rapporto tra finanza centralizzata e decentralizzata (DEFI), mettendo in luce vantaggi e sfide.
L'integrazione tra DeFi e CeFi
Durante una conferenza di macroeconomia a Vienna, il membro del consiglio governativo della Federal Reserve, Waller ha evidenziato che il progresso tecnologico può guidare l’efficienza nella finanza.
Sebbene la finanza decentralizzata (DeFi) offra nuovi servizi, l’intermediazione è ancora molto importante. Waller ha affermato: “Alcuni servizi della DeFi non possono essere forniti dalla finanza centralizzata. Tuttavia, queste innovazioni sono principalmente complementari. Possono migliorare la finanza centralizzata e aumentare il valore degli intermediari“.
Inoltre, ha parlato delle stablecoin, che dal suo punto di vista rafforzano il valore del dollaro invece di indebolirlo.
La tecnologia blockchain e la DeFi possono sostenere la finanza tradizionale. Questo consente di offrire servizi attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un esempio è Buidl di BlackRock. Questa azienda ha creato una stablecoin garantita da titoli di stato e prestiti a breve termine. Questo mostra quanto sia importante la tokenizzazione (RWA) per collegare DeFi e finanza tradizionale.
Rischi e Necessità di Regole
Tuttavia, ci sono anche rischi legati alla finanza decentralizzata. Waller ha avvertito di frodi e della mancanza di regolamentazione chiara. Ha detto: “Nella finanza centralizzata, le banche devono conoscere i loro clienti. Regole simili sono necessarie per queste nuove tecnologie“.
In conclusione, Waller ha sottolineato che la DeFi offre opportunità, ma non può sostituire la finanza centralizzata. È essenziale trovare un equilibrio tra innovazione e sicurezza. Solo così possiamo garantire che i nuovi sistemi prosperino senza compromettere la stabilità finanziaria.
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