Dove andrà Ethereum? Livelli da seguire
Di Gabriele Brambilla
Ecco i livelli da seguire per capire dove andrà Ethereum in questa fase finale dell'estate, in vista dell'ultimo quarto del 2025

Dove andrà Ethereum?
In questo periodo decisamente infiammato, in molti ci chiediamo dove andrà Ethereum.
Nei giorni passati, la seconda coin per capitalizzazione di mercato ci ha fatto emozionare, facendoci gridare al nuovo ATH. Questo però, per un soffio, non è arrivato, ma non scoraggiamoci: niente è perduto.
Dobbiamo comprendere che la fase attuale è molto complessa. Alle dinamiche del mercato crypto dobbiamo aggiungere quelle macroeconomiche, nonché altre considerazioni esterne alla sfera della finanza.
La condotta della Federal Reserve e l’andamento dell’economia americana restano i nodi centrali su cui tutti i mercati si interrogano. Tra segnali di incertezze e dati che mostrano resilienza, si rischia di fare davvero tanta confusione.
Quel che è certo è che i tassi di interesse restano a livelli molto alti e l’appuntamento di settembre del FOMC sarà determinante nel dare forma all’ultima parte di 2025. Anche perché appunto ormai resta poco più di un quarto: se vogliamo rispettare le fasi tradizionali di un mercato, non è più possibile tardare.
Diamo uno sguardo ai livelli da seguire nei prossimi giorni per capire dove andrà Ethereum.
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Indice
Analisi ETH
Un recap della fase non dovrebbe essere necessario, dato che di Ethereum abbiamo parlato davvero tanto di recente. Limitiamoci quindi a dire che la coin ha dimostrato tanta forza, concedendosi poi da alcuni giorni uno stop per riprendere il fiato.
Osserviamo il grafico TradingView e i livelli contrassegnati dalle linee orizzontali di colore giallo.
Giunti a questo punto, è ora di ripartire. In questo senso, la chiusura del simposio di Jackson Hole potrebbe aiutarci a capire se davvero ci sarà la spinta tanto attesa per riprendere da dove avevamo lasciato.
Il livello da monitorare con maggior attenzione resta quello dei 4.000 dollari, fondamentale da mantenere. In caso di perdita, un supporto valido si colloca 250 dollari più sotto, a quota 3.750$.
Guardando verso l’alto, cosa che ci piace molto, dovremo prima di tutto sfondare il muro dei 4.300 dollari, per poi puntare a quota 4.500. Dopodiché resterà un’ultimo intralcio verso la vetta: l’area intorno ai 4.750/4.800 dollari, ossia dove abbiamo sbattuto poco più di una settimana fa.
A quel punto, l’All-Time High, che per ora resta a 4.878$, registrato il 10 novembre 2021 (fonte CoinGecko), sarà davvero a rischio.
Nella preparazione di questo breve articolo ci siamo appoggiati all’analisi tecnica del nostro formatore Matteo, pubblicata sulla newsletter Whale Weekend di ieri, venerdì 21 agosto. Iscriviti ora per non perderti i futuri aggiornamenti!