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Eric Trump nel consiglio di Metaplanet: L'obiettivo sono più Bitcoin
Di Daniele Corno
La Giapponese Metaplanet, decima azienda per holding di Bitcoin, ha nominato Eric Trump come membro del consiglio strategico
Eric Trump a supporto di Metaplanet
La compagnia Giapponese Metaplanet ha nominato Eric Trump, secondo figlio del presidente Donald Trump, come membro del consiglio strategico.
Metaplanet is thrilled to welcome Eric Trump to our newly formed Strategic Board of Advisors. His business expertise and passion for BTC will help drive our mission forward as we continue building one of the world’s leading Bitcoin Treasury Companies.
Welcome aboard @EricTrump! pic.twitter.com/c0bpC1ojcg
— Simon Gerovich (@gerovich) March 21, 2025
Secondo l’annuncio condiviso dal CEO Simon Gerovich in un post su X la scelta di Eric Trump è strategica per il loro obiettivo. Riporta infatti che: “La sua competenza aziendale e la sua passione per BTC ci aiuteranno a portare avanti la nostra missione mentre continuiamo a costruire una delle principali società al mondo con una tesoreria in Bitcoin.”
La società infatti, quotata sulla borsa di Tokyo, ha condiviso l’obiettivo di raggiungere una tesoreria composta da almeno 10.000 Bitcoin entro la fine del 2025 e 21.000 Bitcoin entro la fine del 2026.
Al momento attuale, a seguito dell’ultimo acquisto di 150 Bitcoin nel corso della settimana corrente, essa gestisce 3.200 Bitcoin. Con questo valore, Metaplanet risulta la decima società al mondo per numero di Bitcoin in custodia.
Metaplanet vola sulla notizia
A seguito dell’annuncio, dopo aver raggiunto un minimo in area 3.000 JPY, in calo del -58% dai massimi, il titolo ha proseguito con il suo rimbalzo, mostrando un +17% sul grafico giornaliero, in recupero del +55% dai minimi raggiunti l’11 marzo.
Grazie alla sua strategia, ispirata alla strategia di Strategy, l’acquisto di Bitcoin come tesoreria ha permesso alla società di stabilire un nuovo futuro, traendo un enorme beneficio grazie all’apprezzamento delle sue azioni. Metaplanet è infatti prossima ad uno split 10:1 delle sue azioni, atteso in data 1 aprile.
Seppur il ruolo del figlio del presidente non sia ancora ben chiaro, il mercato ha premiato la società per questa decisione. Restano tuttavia molti dubbi per potenziali conflitti di interesse anche se al momento attuale, essi non sono altro che speculazioni.
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