ETF Bitcoin: il sollecito di Grayscale mette fretta alla SEC
Di Davide Grammatica
Grayscale Investments ha esortato la SEC a esprimersi sulla conversione del suo trust GBTC in un ETF spot Bitcoin.
Nuova tappa sulla strada ETF spot BTC
Nelle ultime ore, Grayscale Investments ha fatto arrivare alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Usa una lettera di esortazione a esprimersi sulla conversione del suo trust GBTC in un ETF spot Bitcoin.
Firmata dallo studio legale Davis Polk per conto della società, la lettera fa leva sulla recente decisione di un tribunale federale, lo scorso 29 agosto, di annullare il precedente ordine di “disapprovazione” della SEC.
“Dopo che la SEC ha avuto l’opportunità di analizzare in modo approfondito l’opinione della corte, alla luce dei precedenti, crediamo non ci sono motivi per trattare il Trust diversamente dagli ETP associati a prodotti ‘futures’ su Bitcoin”, di legge nel documento.
L’argomentazione, sostanzialmente, si basa sul fatto che il prodotto proposto, secondo Grayscale, non sia diverso dagli ETF “futures” BTC esistenti. E che qualsiasi potenziale differenza tra gli ETF spot e i prodotti ‘futures’, nel caso ci fosse, “sarebbe già emersa in passato”.
Inoltre, per quanto riguarda il contraddittorio della SEC in merito alla necessità di un accordo di condivisione della sorveglianza tra CEX, agenzia e mercati regolamentati (es. CME), Grayscale risponde di rispettare già questi standard, allo stesso modo degli ETP “futures” approvati.
Infine, la lettera suggerisce come tra le due parti non ci siano stati mai contatti dalla sentenza di otto giorni fa, e che Grayscale vorrebbe incontrare lo staff della SEC per parlare dei futuri sviluppi.
La SEC messa alle strette
Evidentemente, la strategia dell’agenzia è quella del temporeggiamento, che però non viene accettata di buon grado a partire dal ceo di Grayscale, Michael Sonnenshein: “La lettera di richiesta di commento del nostro team legale è funzionale ad avere un dialogo produttivo con la SEC, perché si possa proseguire nel percorso di conversione di GBTC”.
La pressione nei confronti della SEC si fa sempre più pesante, e più passa il tempo, secondo il team legale della società, più si farà fatica a differenziare il nuovo ETF dai prodotti futures approvati.
Sebbene la lettera di Grayscale trasmetta fiducia, tuttavia, ci si deve ricordare che la decisione del tribunale non implica una eventuale approvazione dell’ETF spot BTC, ma solo la revisione di un precedente rifiuto di conversione.
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