ETF Ethereum: la SEC rinvia il filing di Grayscale
Di Davide Grammatica
La SEC ha ottenuto, come in molti si aspettavano, una proroga rispetto al giudizio da esprimere sull’ETF future su Ethereum presentato da Grayscale
ETF future ETH: bisogna aspettare ancora
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Usa ha ottenuto una proroga relativa alla decisione che dovrebbe prendere sull’ETF future ETH presentato da Grayscale Investments.
Il filing era stato presentato lo scorso settembre, allo scopo di creare un fondo che dovrebbe permettere agli investitori di “scommettere” su Ethereum tramite un nuovo strumento finanziario “future”.
Un’operazione del genere, dedicata al secondo asset crypto più capitalizzato, segue la strada tracciata da Bitcoin nel mondo della tradFi, e come con BTC la strategia della SEC sembra essere quella di “prendere tempo” per quanto le è possibile.
“La Commissione ritiene opportuno designare un periodo più lungo entro il quale agire sulla modifica delle regole proposte in modo da avere tempo sufficiente per considerarne la fattualità”, ha dichiarato la SEC in una nota ufficiale.
La lunga strada per gli ETF BTC ed ETH
La richiesta di Grayscale è solo una delle tanta richieste giunte alla SEC da un anno a questa parte, e pesano, come sappiamo, soprattutto quelle lato Bitcoin presentate dalle più grandi istituzioni americane, in primis BlackRock.
L’ETF, che rappresenta un veicolo di investimento tradizionale, può rappresentare un nuovo volano per l’economia di Bitcoin e di tutte le crypto, sbloccando una grande quantità di capitale proveniente dalle istituzioni finanziarie tradizionale. Tuttavia, la SEC, ormai da una decina di anni, continua a bloccarne l’approvazione.
La questione è leggermente diversa però per gli ETF “future”, in quanto alcuni sono già stati approvati, ma solamente per quanto riguarda Bitcoin. Proprio su questo, infatti, fanno leva realtà come ProShares, VanEck, Bitwise, Valkyrie, Kelly e Volshares, con le loro richieste per un nuovo prodotto basato su ETH.
Grayscale in particolare, poi, è ormai solita dibattere con la SEC da punto di vista normativo, a partire dalla famosa richiesta di conversione del trust GBTC in un ETF, bloccata dalla SEC e poi rimessa in discussione da una sentenza in tribunale, lo scorso agosto.
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