ETF spot Bitcoin: net inflow giornalieri RECORD per $1 mld
Di Davide Grammatica
Gli inflow “netti” sugli ETF spot Bitcoin hanno superato il miliardo di dollari in un solo giorno di negoziazione ($849 milioni solo per IBIT)
ETF Bitcoin: i record non finiscono più
Gli ETF spot Bitcoin non smettono di macinare nuovi record. E, come ormai da qualche settimana a questa parte, ci ritroviamo ancora una volta a segnalare in che modo i nuovi prodotti abbiano “alzato l’asticella” ancora una volta.
Nell’ultima giornata di negoziazioni, secondo i dati raccolti da BitMEX Research, gli ETF spot BTC hanno registrato più di un miliardo di dollari in inflow “netti”, dei quali $849 milioni riguardano il singolo IBIT di BlackRock. Sempre IBIT, tra l’altro, è arrivato a gestire più di 200.000 BTC.
Gli ETF “spot” detengono inoltre una quota di mercato ormai sovrastante sulla controparte “future”, anch’essa al record del 90%. E i risultati sono considerati “impressionanti” da molti addetti ai lavori rispetto a ogni parametro. Anche in base a come è iniziata la storia degli ETF spot (caratterizzata da una quota maggiore di outflow), infatti, in pochi si aspettavano performance del genere.
“Gli ETF spot Bitcoin hanno avuto un successo ben oltre le aspettative più ottimistiche”, ha dichiarato, per esempio, Brian Rudick, analista di GSR Research. “I loro 10 miliardi di dollari di inflow in soli due mesi si stanno avvicinando all’obbiettivo annuale indicato da molti, e ci sono uteriori argomenti che suggerirebbero un ulteriore aumento da qui, come maggiori sforzi di vendita da parte degli emittenti, l’aggiunta degli ETF a prodotti di gestione patrimoniale o la normalizzazione dei deflussi di GBTC”.
BTC in costante rialzo
Nel frattempo, i risultati continuano a ripercuotersi sul prezzo di BTC, con l’asset arrivato al nuova ATH di 73.637 dollari. Il trend rialzista non si è fermato nemmeno davanti ai dati sull’inflazione, con una crescita settimanale del 10% e del 47% negli ultimi 30 giorni.
I suoi recenti movimenti di prezzo sembrano poi aver liquidato la maggior parte delle posizioni in leva finanziaria sopra i 66mila dollari, stabilendo un solido livello di supporto per la il raggiungimento di nuovi ATH.
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