ETF spot Ethereum: ARRIVANO commissioni e ultimi documenti
Di Davide Grammatica
Anche 21Shares ha depositato il suo modulo S-1 alla SEC per il lancio del suo ETF spot Ethereum, e ora a tema ci sono le commissioni
Gli ultimi passaggi prima degli ETD spot ETH
21Shares è l’ultimo arrivato a depositare il suo modulo S-1 aggiornato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) nel merito del processo di approvazione dei nuovi ETF spot Ethereum.
L’asset manager ha fissato la commissione di gestione del prodotto (che opererà con il tiket CETH) allo 0,21%, e a un giorno dalla scadenza per la consegna dei documenti (18 luglio) sembra essere già entrata nel vivo la competizione per le fee più basse.
Ovviamente il punto di riferimento è BlackRock, e proprio le sue commissioni determineranno le strategie degli altri emittenti, che a loro volta potrebbero entrare ancora più in competizione tra di loro.
Secondo Eric Balchunas, analista di Bloomberg, si dovrebbe ricreare lo stesso scenario presentatosi ai tempi del lancio degli ETF spot BTC, con i vari emittenti a lottare al ribasso per attirare più investitori.
Tra quelli che hanno giocato di anticipo, Franklin Templeton, il primo a rivelare le sue commissioni di gestione (0,19%) e VanEck, che le ha fissate allo 0,20%. Invesco e Galaxy addebiteranno una fee dello 0,25%, la più alta condivisa fino ad ora.
Febbre da ETF
Arrivati a questo punto, si prevedono nuovi e importanti flussi di capitale nel settore, anche se delle previsioni sulle cifre sono particolarmente difficili.
Quello che è sicuro, è che gli investitori istituzionali sembrano promuovere non poco questi nuovi prodotti per approcciare il mondo crypto. Sono lo strumento ideale, e potrebbero coprire la domanda che inizia a farsi sentire anche rispetto alle altcoin. Solana, per esempio, sembra anch’essa destinata ad avere un suo ETF.
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