Ethereum e Celsius sul filo del rasoio
Di Davide Grammatica
La piattaforma di lending Celsius ha annunciato la sospensione di prelievi e trasferimenti. E per Ethereum potrebbero arrivare altri guai.
La situazione
Il mercato crypto sta continuando a risentire dei continui sell-off degli utenti. Per una ragione o per l’altra, la dinamica si sta ripetendo ormai da mesi, e a questo giro il protagonista è Ethereum.
Se l’economia globale è alle prese con un livello dell’inflazione inaspettato e la svalutazione del dollaro, per il settore delle criptovalute l’attenzione si sta rivolgendo sul mercato “lending and borrowing” di Ethereum, che potrebbe creare non pochi problemi.
Soprattutto, in virtù del fatto che gli asset collaterali delle piattaforme del settore sembrano essere messi in pericolo dal continuo ribasso di ETH. Se questo dovesse continuare a scendere, un gran numero di posizioni potrebbero essere liquidate, e queste alimenterebbero un ulteriore calo del mercato, oltre a un massiccio deflusso dalle applicazioni decentralizzate. Nel frattempo, le materie prime hanno iniziato il loro rally (e non è un buon segno), con l’oro che ha già guadagnato il 3% in sole 24 ore.
In più, ulteriori rischi su Ethereum riguardano la perdita del peg della coppia stETH in ETH, causato dal massiccio sell-off e dalla mancanza di liquidità. Il primo, nello specifico, derivato a sua volta dal calo della redditività dello staking per ETH 2.0. È il servizio di “liquid staking”, in base alla quale agli utenti è concesso di bloccare qualsiasi quantità di ETH a scopo di convalida, e quindi ricevere il token stETH. Solo alla realizzazione di ETH 2.0, il vecchio asset potrà poi essere riscattato.
Celsius Network
Celsius, una delle piattaforme di lending più importanti del settore, a causa delle condizioni del mercato e del crollo di ETH, ha addirittura sospeso prelievi e trasferimenti.
La società, con a capo il ceo Alex Mashinsky, secondo il Financial Times sarebbe arrivata a possedere giusto lo scorso maggio circa 12 miliardi di dollari in asset dei propri clienti, per una community che ha toccato 1,7 milioni di utenti.
“A causa delle condizioni di mercato estreme, oggi annunciamo che la piattaforma sospenderà tutti i prelievi”, si legge nella nota ufficiale di Celsius. “Stiamo intraprendendo questa azione oggi per mettere Celsius in una posizione migliore per onorare, nel tempo, i suoi obblighi”.
Neanche a dirlo, il token nativo Celsius (CEL) è calato drasticamente alla notizia, crollando del 45% e toccando un prezzo di 0,20 centesimi di dollaro.
La nuova circostanza è forse solo l’ultimo segnale di stress del mercato nel settore delle criptovalute, e resta da vedere come riuscirà a rispondere la seconda crypto al mondo come capitalizzazione.