Fino al 15% del portafoglio in Oro e Bitcoin: Le parole di Ray Dalio
Di Daniele Corno
Il miliardario Ray Dalio, fondatore di Bridgewater, rilancia Bitcoin e Oro: Allocazione fino al 15% come protezione alla svalutazione del denaro
Bitcoin nei portafogli di lungo periodo
Ray Dalio, il fondatore del fondo Bridgewater, torna a parlare di Bitcoin e lo fa nel suo stile: pragmatico, prudente, ma sempre influente.
Durante un’intervista al podcast della CNBC, il miliardario ha suggerito che un portafoglio ottimizzato per il lungo termine dovrebbe includere il 15% in asset come oro o Bitcoin.
Pur dichiarando di preferire l’oro, Dalio ha riconosciuto che anche BTC ha un ruolo come diversificatore in fasi di crisi, in particolar modo correlato ad un contesto di svalutazione delle valute FIAT.
Dalio ha infatti definito “preoccupante” il contesto economico globale, con il debito statunitense fuori controllo e la necessità di stampare ulteriori $12 mila miliardi di dollari solo nel 2026.
Il rischio principale, secondo Dalio, è la svalutazione sistemica del denaro. “Proprio come negli anni ’70 o negli anni ’30, tutto scenderà di valore”. “Faremo attenzione ai loro movimenti relativi, ma diminuiranno tutti di valore — rispetto non alle valute fiat, ma alle valute forti.”
Bitcoin sì, ma con riservo
Dalio non ha mai nascosto un atteggiamento ostico verso il settore delle criptovalute.
Anche in questa intervista lo ribadisce: “Possiedo un po’ di Bitcoin, ma non molto”. Il nodo per il miliardario, resta infatti la fiducia: privacy onchain, rischi di attacco al codice, incertezza normativa. Tutte narrative che in parte, possono essere smentite, ma di certo nulla di insensato per un personaggio del suo calibro.
Ad oggi tuttavia, la sua apertura non è più così banale. In passato Dalio ha guidato il più grande hedge fund del mondo e ogni sua parola ha un peso specifico rilevante nella testa degli investitori.
BTC è ormai “percepito come alternativa”, e ne consiglia un’esposizione misurata. Un endorsement tiepido, ma importante.
Endorsement che infine, arriva in un anno in cui sia oro che Bitcoin hanno segnato nuovi massimi storici, mentre le valute fiat, secondo lui, continuano a perdere incessantemente credibilità.
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