FTX dà il via ai rimborsi: pagamenti entro 60 giorni
Di Davide Grammatica
Dopo il fallimento, FTX ha finalmente iniziato il suo processo di rimborso agli ex clienti: si inizia con gli importi inferiori ai $50k
Una pietra sopra FTX
In queste ore è entrato ufficialmente in vigore il “bankruptcy plan” del defunto exchange FTX, che dà quindi il via all’operazione di rimborso dei fondi degli ex clienti.
A due anni dal crollo che ha sconvolto il mondo crypto, i reclami potranno quindi finalmente essere registrati su una nuova piattaforma dedicata, per ottenere in un secondo momento i rimborsi.
I clienti che avranno presentato reclami idonei, secondo quanto scritto nel comunicato ufficiale, potranno rivedere i propri fondi entro 60 giorni, a partire dagli importi inferiori ai 50mila dollari.
Stando al piano in atto, inoltre, il 98% degli utenti dovrebbe ricevere il 119% del valore dichiarato dei propri beni.
Si potrebbe finalmente chiudere, di conseguenza, la lunga saga legata al caso FTX, che nel 2022 ha inciso fatalmente sul percorso di sviluppo del settore crypto a causa delle conseguenze normative generate negli Usa. Sam Bankman-Fried, ex ceo di FTX, sta attualmente scontando una pena di 25 anni di carcere.
The FTX Debtors Plan of Reorganization is effective today, January 3, 2025. Today is also the initial distribution record date for holders of allowed claims in the Plan’s Convenience Classes. Separate record and payment dates for other classes of claims will be announced later.
— FTX (@FTX_Official) January 3, 2025
Una nuova opportunità
Non finiscono però le lamentele dei creditori, che pur vedendo la luce in fondo al tunnel nutrono qualche dubbio sui termini del rimborso. Gli aumenti significativi registrati da Bitcoin e le altre crypto, del resto, hanno reso i termini del rimborso meno favorevoli per i creditori (dal 2022, BTC è cresciuto del 400%).
Da un altro punto di vista, i rimborsi di FTX rappresentano anche una nuova opportunità per il mercato crypto, che accoglierà improvvisamente nuova liquidità favorevole a nuovi rialzi.
Si parla infatti di $16 miliardi di nuovo sul mercato, che potenzialmente saranno di nuovo convertiti in crypto.
Per le richieste di rimborso superiori ai $50k, tuttavia, si dovrà aspettare più a lungo, verosimilmente fino alla fine del 2025.
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