FTX: l’exchange potrebbe riaprire ad aprile 2024
Di Davide Grammatica
L’exchange fallito FTX avrebbe recuperato asset per un valore pari a 7,3 miliardi di dollari, e prenderà in considerazione il riavvio delle attività
FTX riapre: il piano per il 2024
Dopo essere fallito, a novembre 2022, FTX è rimasto bloccato nei lunghi procedimenti giudiziari intorno alla piattaforma e all’ex ceo Sam Bankman-Fried. Tuttavia, come viene riportato nelle ultime ore, potrebbe riprendere l’attività dopo essere riuscito a recuperare circa 7,3 miliardi di dollari di asset.
Nell’ultima udienza del 12 aprile, presso il tribunale fallimentare Usa per il distretto del Delaware, gli avvocati di Sullivan & Cromwell, che rappresentano FTX, hanno infatti affermato che la società di criptovalute avrebbe recuperato circa 7,3 miliardi di dollari in attività liquide.
E per il team legale, FTX prenderà in considerazione il riavvio delle sue operazioni e dei suoi servizi per il secondo trimestre del 2024, intorno ad aprile. Secondo alcune indiscrezioni, il ceo di FTX, John Ray, avrebbe preso in considerazione questa eventualità già lo scorso gennaio.
Andy Dietderich, a capo della squadra di avvocati di FTX, ha invece dichiarato alla corte che il riavvio dell’exchange era una delle potenziali opzioni prese in considerazione per il futuro dell’azienda.
“Ci sono possibilità che i clienti possano avere un’opzione per prendere parte dei loro proventi che altrimenti riceverebbero in contanti dalla proprietà, ottenendo una sorta di interesse nel CEX in futuro”, ha dichiarato Dietderich, specificando, in questo senso, che il piano richiederebbe una raccolta significativa di un capitale.
FTT vola, e i creditori tornano a sperare
Nel mentre il token FTT ha risentito positivamente della notizia, con un aumento repentino del 112% proprio nel momento in cui gli avvocati hanno annunciato il potenziale riavvio di FTX.
E anche SBF avrebbe approfittato della situazione con una mozione (successivamente negata) per ottenere la priorità al rimborso delle proprie spese legali.
La procedura del tribunale fallimentare, nello specifico, ha fatto seguito all’annuncio di un gruppo di debitori, secondo cui un tribunale svizzero avrebbe accolto una petizione che autorizzava la vendita di FTX Europe AG, il braccio europeo dell’azienda.
FTX Europe AG che, insieme ad altre 133 filiali, era rientrata nel processo aperto dal “Chapter 11” di FTX presso il tribunale fallimentare Usa, lo scorso novembre 2022.
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