FTX: il 30 settembre la terza tranche di rimborsi da $1.6 miliardi
Di Daniele Corno
Nuova tranche di rimborsi per i creditori di FTX: il 30 settembre terzo step della procedura fallimentare, distribuzione di $1.6 miliardi

Terza tranche da $1.6 miliardi
Dopo quasi tre anni dalla bancarotta, FTX avvierà la terza tranche di distribuzione per i propri creditori. Dal 30 settembre partirà la terza distribuzione che vedrà coinvolti rimborsi dal valore di circa $1.6 miliardi di dollari ai creditori.
Questa distribuzione fa parte della procedura fallimentare avviata nel 2024 dove, grazie ai $15 miliardi di dollari recuperati, si è avviata una maxi procedura di rimborsi.
La nuova tranche seguirà infatti le due precedenti. Esse, sebbene con valori calcolati ai prezzi di novembre 2022, hanno rimborsato il 120% dell’importo perso da parte dei creditori a seguito della bancarotta. Ricordiamo infatti che sebbene il recupero sia stato “completo”, gli utenti esposti a crypto asset persi su FTX hanno ricevuto un rimborso parziale, considerando l’esempio di Bitcoin valutato circa $16.000 dollari e Ethereum valutato circa $1.300 dollari.
Anche in questa terza distribuzione, i fondi saranno erogati tramite partner come BitGo, Kraken e Payoneer, selezionati per semplificare la procedura di claim.
Con questa terza tranche, il processo di risarcimento per i creditori di FTX si avvicina alla sua conclusione, a quasi tre anni di distanza dall’evento critico.
Ad oggi, circa l’85% delle posizioni non garantite è stato liquidato. Tutto ciò con un piano che prevede il rimborso completo nei prossimi mesi.
Tutto ciò è reso possibile grazie alla liquidazione di numerosi asset da parte del procuratore, tra cui partecipazioni in Robinhood (oggi dentro l’indice S&P500), Anthropic Ai e numerose partecipazioni crypto, in gran parte relative a posizioni su SOL e SUI.
Un rimborso che da una parte lascia gli utenti con l’amaro in bocca, nello specifico per i rimborsi a prezzi ben inferiori ai prezzi attuali. D’altra parte tuttavia, questa procedura segna la fine di un ciclo, un ciclo buio per l’intero settore.
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