Gate exchange: Nuovo L2 proprietario e nuovi use case per GT
Di Daniele Corno
L'exchange Gate lancia Gate Layer, un nuovo layer 2 basato su OP Stack: Novità anche sul token GT, ora gas della rete con burn integrato

Un nuovo CEX layer 2
L’exchange di criptovalute Gate, ha annunciato il lancio di Gate Layer, un nuovo Layer 2 di Ethereum proprietario, sviluppato con Op Stack di Optimism.
Con l’obiettivo di avere una propria infrastruttura dall’alta velocità e dalla piena compatibilità con Ethereum e con il mondo EVM, Gate Layer si unisce ai numerosi layer 2 proprietari che oggi dominano l’attenzione. A partire da Base di Coinbase, per poi citare esempi come Linea di Consensys, Ink di Kraken, Unichain di Uniswap o Soneium di Sony.
Con oltre 5.700 transazioni al secondo e block time di un secondo, Gate Layer punta a offrire un’esperienza paragonabile a quella dei principali CEX. La nuova rete si propone come un’alternativa ancor più economica rispetto ai competitor.
Ne é un esempio la tabella di seguito. Con i costi dichiarati, sul nuovo layer 2 sarà possibile considerare un costo di $30 dollari per 1 milione di transazione, ben inferiori ad altre reti. Nell’esempio, per lo stesso numero di transazioni, il costo su Base sarebbe di $773 dollari, su BSC di $2090 dollari e su Solana di $1.200 dollari.
Nuovi prodotti e novità per GT
Insieme al lancio della rete, l’exchange ha annunciato tre prodotti per spingere fin da subito l’adozione del nuovo Layer 2.
Perp è un hub di perpetual futures con liquidità di livello CEX, progettato per sfruttare le prestazioni della nuova infrastruttura. Gate Fun si propone invece come incubatore no-code, utile a sviluppatori e creator per lanciare token senza barriere tecniche. Infine, Meme Go è una piattaforma cross-chain che permette di monitorare e scambiare in tempo reale i principali meme token.
Parallelamente, anche il token proprietario GT cambierà drasticamente. Esso diverrà infatti il gas della rete con nuovi use case. Allo stesso tempo, il modello deflazionistico continuerà con i burn programmati e automatici, che ad oggi hanno già ridotto del 60% l’offerta totale del token sul mercato.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!