Goldman Sachs va a caccia di società crypto in saldo
Di Davide Grammatica
Secondo Reuters, Goldman Sachs prevede di investire in società crypto. E questo, proprio perché il crollo di FTX avrebbe smorzato l'interesse degli investitori.
Goldman Sachs ele crypto
L’implosione di FTX ha aumentato la necessità di protagonisti dell’industria più affidabili. Ma allo stesso tempo, ora le grandi banche vedrebbero in questo scenario instabile un’opportunità per fare affari.
Sono le parole di Mathew McDermott, responsabile del settore risorse digitali di Goldman, che starebbe svolgendo due diligence su diverse società crypto. “Vediamo alcune opportunità davvero interessanti, a prezzi molto ragionevoli”, aveva già dichiarato, in un’intervista del mese scorso, McDermott. E ora aggiunge: “FTX ha decisamente affossato il mercato, ma la tecnologia sottostante continua a funzionare”.
Il ceo David Solomon, mentre si stava svolgendo il dramma FTX, aveva invece dichiarato di vedere molto potenziale nella tecnologia sottostante alle crypto, man mano più formalizzata rispetto allo sviluppo dell’infrastruttura.
Allo stesso tempo, tuttavia, l’importo che Goldman potrebbe potenzialmente investire (qualche decina di milioni di dollari) non è elevato per il gigante di Wall Street. Per dare una misura, lo scorso anno la banca ha guadagnato 21,6 miliardi di dollari.
Ad ogni modo, Goldman ha già investito in 11 società di asset digitali che forniscono servizi di audit, data analysis e gestione blockchain.
La scommessa di Goldman nell’industria
Il suo dipartimento impegnato nel settore ha superato le 70 persone, e comprende un desk di trading di derivati e opzioni crypto composto da sette persone.
Ha anche lanciato, insieme a MSCI e Coin Metrics, il data service Datonomy, volto a classificare gli asset digitali in base a come vengono utilizzati.
“Gli effetti a catena del crollo di FTX hanno aumentato i volumi di scambio di Goldman”, ha dichiarato, sempre nel merito, McDermott. “Poiché gli investitori hanno cercato di negoziare con controparti regolamentate e ben capitalizzate”. Ed è aumentato così anche il numero di istituzioni finanziarie che vogliono fare trading Goldamn.
Inoltre, in tutto ciò c’è anche un’opportunità di reclutamento, man mano che le società crypto riducono il personale.