Goldman Sachs: “In crescita interesse per hedge fund crypto”
Di Davide Grammatica
La crescita dell’industria crypto passa anche dagli hedge fund crypto, che secondo Goldman Sachs registrano un’interesse sempre maggiore
Le prospettive di Bitcoin e crypto per Goldman Sachs
La frenesia degli investitori crypto non sembra essere esclusiva del mondo retail, con l’esplosione dei volumi nel settore DeFi e una rinnovata FOMO tra le memecoin. Come riporta il colosso finanziario Goldman Sachs, lo stesso atteggiamento si ravvisa anche tra i clienti degli hedge fund crypto.
Ce lo si poteva aspettare guardando i numeri registrati dagli ETF spot Bitcoin negli Usa, ma il trend sembra caratterizzare ormai l’atteggiamento degli investitori in tutto il mondo, a partire dalla regione dell’Asia-Pacifico.
“Molti dei nostri maggiori clienti sono attivi (o stanno esplorando la possibilità diventarlo) in questo settore”, ha dichiarato, a Bloomberg, Max Minton, responsabile risorse digitali di Goldman Sachs per l’area asiatica. “E gli ETF sono stati la scintilla che ha dato inizio a questo trend nel settore hedge fund”.
L’interesse si sta riversando principalmente nei prodotti legati a Bitcoin ma, sempre secondo Minton, non è da escludere un evoluzione di questo approccio nel caso di approvazione di un ETF spot Ethereum negli Usa.
La scommessa di Goldman Sachs sulla blockchain
Goldman Sachs offre, ad oggi, servizi sulle criptovalute limitati al trading di opzioni su BTC ed ETH, che comunque hanno registrato un netto aumento di volumi e onboarding di nuovi clienti.
Oltre a questi, il colosso finanziario si sta impegnando nel settore della tokenizzazione degli asset, con diversi sviluppi blockchain a partire dalla piattaforma nativa GS DAP. Questa sfrutta la blockchain per mettere in comunicazione i diversi attori finanziari (banche, gestori patrimoniali e borse), ed è il frutto di parte degli investimenti di GS in questo settore, sfociati poi anche in diverse startup strategiche legate al mondo delle risorse digitali.
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