Hamster Kombat: in programma anche un SECONDO airdrop
Di Davide Grammatica
L’airdrop del token nativo di Hamster Kombat è in programma per il mese di luglio, ma il team sarebbe già al lavoro sul secondo
Airdrop su airdrop per Hamster Kombat
Hamster Kombat e l’airdrop del suo token nativo hanno ormai monopolizzato le attenzioni degli investitori. Questo è programmato entro la fine del mese, ma sul futuro del progetto i dubbi sono ancora molti.
Il team di sviluppo del celebre tap-to-earn ha provato però, nelle ultime ore, ha dare un po’ di informazioni nel merito.
“Hamster Kombat è più di un semplice gioco, è una ‘famiglia’, e noi crediamo nel ‘potere’ a lungo termine della community”, hanno raccontato, i fondatori, in un’intervista a The Block.
L’intenzione è quindi quella di costruire qualcosa di “duraturo”, in contrasto a quelle che sono state le ispirazioni per il progetto, come Notcoin. Il primo tap-to-earn ha goduto di un successo senza pari, ma gli stessi fondatori non scommettono sulla longevità del titolo e della categoria che rappresenta in generale.
Il futuro del progetto
Per Hamster Kombat, invece, il destino potrebbe essere differente. Nelle intenzioni del team ci sarebbe addirittura un secondo airdrop, per un token nativo (HMSTR) che potrebbe diventare un asset non trascurabile per milioni di utenti.
Potrebbe giocare a favore dello sviluppo del progetto, inoltre, la crescita collaterale dell’ecosistema TON, che proprio in questi mesi ha registrato un aumento considerevole dell’attività e degli utenti.
Sempre TON è già arrivato in top10 tra i token a maggiore capitalizzazione, e non si esclude una crescita ulteriore sulla spinta delle nuove dApp lanciate sulla rete.
L’obiettivo del team, a detta loro, sarebbe quello di raggiungere il “miliardo di utenti” in tutto il mondo, con il proposito di far approcciare questo nuovo pubblico, attraverso il gioco, al mondo Web3.
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