HSBC rivoluziona il commercio dell’oro con la blockchain
Di Davide Grammatica
Il gigante bancario HSBC ha lanciato una piattaforma blockchain per modernizzare il commercio dell’oro con la tokenizzazione delle sue riserve
HSBC, blockchain e oro
HSBC Holdings Plc, una delle più importanti banche al mondo, ha introdotto una nuova piattaforma blockchain che mira a rivoluzionare il commercio dell’oro fisico tramite la sua “tokenizzazione”.
In altre parole, l’oro fisico custodito dalla banca sarà “tokenizzato”, offrendone quindi una “rappresentazione digitale” adatta al trading. Non più lingotti, quindi, ma token, per commerciare senza gli intoppi derivati dal settore grazie alla tecnologia DLT.
In verità, HSBC non è la prima realtà ad avvicinarsi alla Distributed Ledger Technology per questo scopo. Basti pensare a Pax Gold, che effettivamente è un token supportato da oro fisico, e nato in origine (2016) per regolare le transazioni sul mercato dei lingotti di Londra su blockchain grazie a una collaborazione (poi interrotta) tra Paxos e Euroclear.
L’aspetto sostanziale che determina il peso dell’operazione di HSBC, tuttavia, è il fatto che la banca rappresenti uno dei maggiori custodi di oro al mondo, per un valore che si attesterebbe intorno ai 30 miliardi di dollari.
Vien da sé, quindi, che la scelta verso la tecnologia blockchain da parte di HSBC rappresenti un bel passo in tema “adozione”, in un settore dove tra l’altro le dinamiche dipendono ancora fortemente da operazioni manuali e obsolete (come operare “allo sportello”). La blockchain, al contrario, consentirebbe ai clienti di tracciare le loro proprietà in modo semplice e preciso.
La piattaforma, per ora, è pensata principalmente per clienti istituzionali, ma è progettata per adattarsi anche al mercato retail. Inoltre, si aggiunge a un percorso già avanzato di sviluppo della HSBC banca alla blockchain, integrandosi per esempio a HSBC Orion, che permette invece di tokenizzare obbligazioni.
La tradFi e la tokenizzazione
Come abbiamo più volte riportato, è ormai palese il trend del settore finanziario nel suo interesse verso la tecnologia blockchain, e realtà come JPMorgan e Goldman Sachs sono lì a dimostrarlo.
Il settore degli asset tokenizzati sembra destinato a raggiungere numeri nell’ordine dei bilioni di dollari nei prossimi anni, e la rapida evoluzione del mercato potrebbe portare importanti benefici anche a molte criptovalute.
Se non altro, a molti protocolli, come Pendle o TrueFi, che svolgono proprio un ruolo di “collegamento” tra blockchain e tradFi.
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