Project Guardian: la tokenizzazione è un tema “globale”
Di Davide Grammatica
Diverse autorità di regolamentazione nel mondo spingono il “Project Guardian”, la nuova collaborazione per testare nuove vie di tokenizzazione degli asset
Cos’è il Project Guardian
Le autorità di regolamentazione di Singapore, Giappone, Regno Unito e Svizzera si sono riunite per sviluppare nuove soluzioni di tokenizzazione veicolate dal “Project Guardian”, un nuovo organo di discussione normativa nata dalla collaborazione di diversi paesi.
Il progetto è stato lanciato inizialmente dall’Autorità monetaria di Singapore (MAS), ma l’istituzione comprende ora già la Financial Services Agency (FSA) del Giappone, la Financial Conduct Authority (FCA) del UK e l’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), il tutto per promuovere una cooperazione “transfrontaliera” per testare le nuove possibilità offerte dalla tokenizzazione degli asset.
Operativamente, Project Guardian permetterà la condivisione dei dati derivati da diversi test di applicazione, che inizialmente riguarderanno asset per prodotti a reddito fisso, valutari e di gestione patrimoniale.
Ovviamente, parteciperanno ai test anche le varie istituzioni finanziarie presenti nei relativi paesi, e non si esclude che queste possano aumentare in maniera proporzionata all’aumentare dei paesi coinvolti. Tra queste, come abbiamo già avuto modo di segnalare in passato, si presenta per esempio UBS Asset Management, che sotto l’insegna del Project Guardian aveva già lanciato dei test relativi a un nuovo money market fund “tokenizzato”.
La tradFi e la tokenizzazione
Del resto, la tokenizzazione sembra essere sempre più il principale sbocco all’innovazione per tutta la TradFi, con giganti bancari e istituzioni di tutto il mondo coinvolti nella sperimentazione di emissioni di obbligazioni e bond tramite la nuova tecnologia per migliorarne l’efficienza.
In più, questa collaborazione internazionale potrebbe facilitare (e non poco) l’integrazione dello strumento soprattutto da un punto di vista normativo e contabile, identificandone rischi e lacune legali, per uno sviluppo organico alle diverse giurisdizioni nel mondo.
“La partnership di MAS con FSA, FCA e FINMA mostra un forte desiderio da parte dei politici di approfondire la comprensione delle opportunità e dei rischi derivanti dall’innovazione degli asset digitali”, ha affermato nella nota ufficiale, Leong Sing Chiong, vicedirettore generale di MAS.
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