Hyperliquid prepara USDH: la stablecoin nativa sfida USDC
Di Daniele Corno
La community di Hyperliquid sceglie Native Markets per lanciare USDH, la stablecoin con riserve gestite da BlackRock e Superstate

Native Markets vince il voto per USDH
Da numerosi giorni, la community di Hyperliquid discuteva del futuro e della nascita di USDH, la stablecoin nativa del protocollo, il cui sviluppo ha coinvolto numerose entità.
La chiamata aperta alle DAO ha infatti attivato numerosi attori di mercato. Essi infatti, hanno avviato una vera e propria competizione per aggiudicarsi la proprietà e lo sviluppo della stablecoin USDH.
Tra i nomi presenti, attori come Paxos, Bitgo e Ethena si sono fatte avanti, insieme a Native Markets, la quale ha pubblicato la sua proposta appena 90 minuti dopo il primo annuncio. La stessa Native Markets inoltre, è stata la più “tempestiva” nel proporre numerose modifiche alla propria proposta, sulla base dei feedback ricevuti dalla community.
Non a caso infatti, la sua proposta e il suo modus operandi, ha raggiunto il quorum degli holder di HYPE votanti, i quali hanno dato fiducia al team. Durante la votazione infatti, oltre i due terzi dei membri votanti ha espresso la propria opinione favorevole verso Native Markets.
Un risultato che segna il primo vero voto di governance non di routine per Hyperliquid. Una nuova conferma di maturità della community e del ruolo centrale degli staker nelle scelte strategiche.
Stablecoin nativa con riserve istituzionali
Con la vittoria, Native Markets guiderà quindi il lancio di USDH sulla blockchain HyperEVM.
Il lancio avverrà con un processo graduale. Saranno infatti avviati i primi test di mint e burn, per poi proseguire con l’apertura delle coppie di scambio USDH/USDC, e concludere infine con la rimozione dei limiti iniziali imposti.
Le riserve della Stablecoin gioveranno di una custodia duplice: da una parte troviamo riserve off-chain, la cui custodia sarà affidata a Blackrock mentre, dall’altra parte, la stablecoin avrà anche una parte di riserve custodite on-chain, la cui custodia sarà affidata a Superstate tramite Bridge di Stripe.
Inoltre, i rendimenti generati dalle riserve saranno divisi tra riacquisti di HYPE e programmi di espansione per USDH.
Con l’imminente lancio, si apre una vera e propria competizione a USDC. Stablecoin cardine dell’ecosistema, oggi conta oltre $6 miliardi sull’ecosistema Hyperliquid, pari a quasi il 10% dell’intera offerta.
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