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Il Crollo crypto continua: Ethereum, dobbiamo parlare
Di Daniele Corno
Ethereum in soli 70 giorni ha eroso tutti i guadagni generati nel 2024 ed un prezzo inferiore a $2.000 dollari accende gli allarmi

Dobbiamo parlare
Ogni ciclo di mercato per il settore crypto funge da porta di ingresso per un nuovo pubblico ed oggi, il settore è esposto senza filtri al grande pubblico.
È ben noto che l’attenzione arriva a seguito di un forte rally nei prezzi, i quali portano con se la speranza di “guadagni facili“, attirando grandi masse. Con grande velocità oggi, il mercato ha già punito i “ritardatari” spinti dalla FOMO, ma non solo.
Quando Bitcoin rompe gli ATH ed entra in price discovery, la liquidità frutto di ingenti profitti migra su Ethereum che a sua volta, raggiunge nuovi ATH e a rotazione, direziona la liquidità sul mercato Altcoin. Questa è stata una realtà nei cicli precedenti anche se, il mercato attuale, sembra ragionare con logiche ben diverse.
Questa logica, in parte, è stata osservata nel rally di inizio 2024 quando per la prima volta dal 2021, Bitcoin superò i precedenti ATH in area $69.000. Già li, la forza di Ethereum è stata estremamente ridotta verso Bitcoin. Il prezzo infatti, dopo aver superato i $4.000, ad un 20% dai suoi massimi storici ha trovato il suo TOP.
Da quel momento in poi, Ethereum vive un periodo di forte difficoltà, sollevando molteplici dubbi per le performance di medio periodo.
Nessun segnale "Bullish" sui grafici
Al momento della scrittura, ETH contratta a $1.900 dollari, ad un -54% dai massimi di dicembre 2024, con un -43% sul grafico annuale. In soli 70 giorni, il dump di ETH ha eroso tutti i guadagni del 2024, contrattando a prezzi ben inferiori dei $2.300 di inizio 2024.
Troppe metriche in calo
Il calo di ETH ha eroso il TVL presente in DeFi in soli tre mesi, passando da picchi di $80 miliardi a valori di poco superiori ai $45 miliardi attuali.
Le Revenue generate da Ethereum, con un Gas nell’ordine di 0.5-2 GWEI da oltre tre mesi, sono al loro picco minimo dal lontano 2020 quando, la DeFi era solo un embrione. Parliamo di Revenue settimanali inferiori ai $5 milioni, valori mai raggiunti neanche nel Bear Market del 2022-2023.
Il periodo di sofferenza per ETH non sembra quindi giungere al termine nonostante il forte sviluppo tecnologico e normativo. Il mercato ora rimane fortemente negativo sulla seconda criptovaluta sul mercato, con dubbi e paura all’ordine del giorno.
Parlare di inversione è prematuro. Servono nuove narrative ma sopratutto, un utilizzo reale del “computer globale”, ciò che ad oggi tuttavia, manca.
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