Indice VIX: il termometro della paura
Di Gabriele Brambilla
Il termometro della paura, l'indice VIX, ha estrema importanza per trader e investitori. Conosciamolo meglio e impariamo a sfruttarlo

Introduzione
Quando si parla di mercati finanziari, spesso si sente citare l’indice VIX come un barometro del nervosismo di investitori e trader. Non a caso è conosciuto anche come Fear Index, ovvero l’indice della paura. Ma che cos’è esattamente, come funziona e perché riveste un ruolo così importante?
Andiamo a scoprirlo in questa rapida lettura!
Indice
Che cos'è l'indice VIX
Il VIX (Volatility Index) è un indicatore creato nel 1993 dal Chicago Board Options Exchange (CBOE) per misurare la volatilità attesa dell’indice S&P 500 nei successivi 30 giorni. Non si basa su previsioni astratte, ma sul prezzo delle opzioni, strumenti derivati che riflettono le aspettative del mercato circa i movimenti futuri. Se vuoi approfondirle, ecco il nostro articolo sulle opzioni.
In pratica, più le opzioni sono care, più significa che gli operatori si attendono turbolenze sui mercati. Viceversa, prezzi bassi indicano un clima di relativa tranquillità. Un indicatore semplice da comprendere, ma di cui non va sottovalutata la capacità di prevedere i movimenti prima che effettivamente si verifichino.
"Il VIX è un indicatore che misura la volatilità attesa dell'indice S&P 500"
L'importanza dell'indice VIX
Il VIX non misura la direzione (se le borse saliranno o scenderanno), ma l’intensità dei movimenti attesi.
Leggerlo è piuttosto facile: un valore basso — sotto quota 15 — suggerisce un mercato sereno, quasi compiacente. Livelli sopra 30 segnalano invece forte incertezza e panico diffuso.
Non è raro che il VIX si muova in senso opposto rispetto agli indici azionari: ad esempio, quando l’indice S&P 500 scende bruscamente, il VIX tende a impennarsi, diventando una sorta di copertura naturale contro i ribassi. Per questo viene seguito non solo da trader professionisti, ma anche da banche centrali e analisti, che lo considerano un termometro del sentiment globale.
Leggi di più: l’indice S&P 500
"Il VIX misura l'intensità dei movimenti attesi, non la direzione dei mercati"
Il VIX come strumento operativo
Oltre che indicatore, il VIX è anche un asset negoziabile. Esistono infatti futures e ETF collegati al suo andamento, utilizzati da investitori che vogliono proteggersi dalle fasi di volatilità o scommettere sui movimenti di mercato.
Va però ricordato che si tratta di strumenti complessi e rischiosi: puntare sul VIX può offrire profitti interessanti nei momenti di shock, ma nelle fasi stabili tende a perdere valore rapidamente. Per questo viene usato più come copertura tattica che come investimento di lungo termine.
Reazione dell'indice VIX al COVID
Un chiaro esempio del ruolo del VIX si vide nel marzo 2020, quando la pandemia da Covid-19 innescò un crollo delle borse mondiali. In poche settimane l’indice passò da valori intorno a 15 a ben oltre il 50, il livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008.
Quell’impennata raccontava bene il clima di panico che stavano attraversando i mercati, mentre gli investitori si rifugiavano in asset percepiti come sicuri, come i treasury americani o l’oro.
Più di recente, il VIX si è avvicinato a quota 30 nell’aprile 2025, in pieno periodo di annunci sui dazi americani. Tuttavia, il valore si arrestò vicino ai 25 punti, segno che i mercati non si trovavano in una situazione di effettivo panico.
Conclusioni
L’indice VIX è uno strumento prezioso per capire lo stato d’animo dei mercati; non predice il futuro, ma fotografa in tempo reale le aspettative di volatilità. Per gli investitori rappresenta un campanello d’allarme: un VIX basso invita a non cullarsi troppo nella calma apparente, mentre un VIX alto segnala che l’incertezza domina la scena.
Che lo si usi come indicatore di riferimento o come strumento operativo, il “Fear Index” resta indispensabile per orientarsi nei momenti in cui la fiducia vacilla e i mercati diventano più emotivi che razionali. Sfruttandolo si possono avere ulteriori spunti per valutare l’operatività e tutelarsi il più possibile da ciò che accade e potrebbe accadere.