Investimenti crypto e Bitcoin: istituzionali in ritirata

Di Davide Grammatica

I prodotti di investimento crypto hanno registrato outflow settimanali per $508 milioni: gli istituzionali rimangono cauti sulla politica Trump

I numeri dell’ultima settimana

Nella settimana appena passata, i prodotti di investimento in criptovalute hanno registrato ben 508 milioni di dollari di outflow. Sulla scia di una politica economica Usa ancora poco prevedibile, gli investitori sembrano adottare cautela, e questo avrebbe avuto delle evidenti ripercussioni nel settore ETF.

Come sottolinea CoinShares, siamo alla seconda settimana consecutiva di deflussi dopo un ciclo record di 18 sessioni settimanali in positivo, per un totale di $29 miliardi di entrata. Evidentemente, una frenata doveva arrivare, ed è coincisa con l’aumento dell’incertezza rispetto alle nuove tariffe commerciali Usa e la sua nuova politica monetaria (che non sembra frenare l’inflazione).

Calano fortemente, tra l’altro, anche i volumi generati dai prodotti, dai $22 miliardi di due settimane fa ai $13 miliardi dell’ultima.

Impattano su questi dati soprattutto gli Usa, con $560 milioni in uscita registrati solo in questa zona, mentre rimangono positivi i numeri europei, con Germania e Svizzera che registrano ancora inflow, rispettivamente $30,5 milioni e $15,8 milioni.

Le alt mantengono alto l’interesse

Solo Bitcoin pesa sul bilancio con $571 milioni di outflow, con un aumento dell’attrattiva che ha riguardato anche i prodotti short.

Continuano a registrare inflow, sorprendentemente, molte altcoin. Tra queste, soprattutto XRP, con $38,3 milioni in entrata e una performance da $819 milioni da metà novembre 2025. Seguono da vicino Solana ed Ethereum, con 8,9 milioni e 3,7 milioni.

La narrativa ETF/altcoin sembra avere ancora presa negli investitori istituzionali, e le ultime novità provenienti dal fronte Solana sembrano aver riacceso l’interesse.