Dal JOLTS alle Nonfarm Payrolls: update sul lavoro USA
Di Gabriele Brambilla
Ecco tutto quello che devi sapere riguardo gli update sul lavoro USA pubblicati questa settimana

Update sul lavoro USA
La settimana che si chiude è stata caratterizzata da importanti update sul lavoro USA. L’agenda prevedeva infatti diversi appuntamenti chiave quali:
- JOLTS Job Openings di luglio
- ADP Nonfarm Employment Change di agosto
- Initial Jobless Claims e Continuing Jobless Claims, come ogni giovedì
- Nonfarm Payrolls di agosto
- Tasso di disoccupazione di agosto
Essendo tanti eventi, è facile perdersi qualcosa. Abbiamo perciò creato questo articolo che ti riassumerà in pochissimo tempo tutto quello che dovresti sapere.
Indice
JOLTS Job Openings
Partiamo dal report per eccellenza sul lavoro USA: il JOLTS Job Openings, redatto dal Bureau of Labor Statistics.
Questo dato include metriche quali i licenziamenti, le dimissioni, le offerte di lavoro e l’occupazione. Illustra il numero di posizioni aperte ed esce a cadenza mensile.
L’update del JOLTS è avvenuto mercoledì pomeriggio. I nuovi numeri erano relativi al mese di luglio.
Dalla tarda primavera del 2022, il dato è sceso sensibilmente. Da giugno 2024 si aggira costantemente tra i 7 e gli 8 milioni di posti.
Le aspettative di questo aggiornamento puntavano a 7,38 milioni di posti. Il dato ufficiale è stato inferiore alle aspettative di circa 200.000 unità: 7,181M. Si tratta del rilevamento più basso da marzo 2021.
Approfondisci: cos’è il JOLTS Job Openings
Fonte grafico: Investing.com

ADP Nonfarm Employment Change
L’ADP Nonfarm Employment Change misura la variazione mensile dell’occupazione privata non agricola, basata sui dati relativi alle retribuzioni di circa 400.000 aziende clienti statunitensi.
La pubblicazione avviene due giorni prima dei dati governativi (ossia le Nonfarm Payrolls) e funge da anticipatore, in quanto ritenuto piuttosto affidabile.
Il dato di settembre, relativo ad agosto, era previsto a 71K. Il rilascio ufficiale è invece fermo a 54K.
Il settore privato assume quindi meno delle aspettative, raffreddandosi anche rispetto al mese precedente (104.000). Unito al JOLTS di mercoledì, anche questo update conferma un quadro che dovrebbe quanto meno creare un minimo di preoccupazione tra gli addetti ai lavori.

Initial e Continuing Jobless Claims
L’Initial Jobless Claims rileva il numero di persone che ha richiesto il sussidio di disoccupazione per la prima volta nella settimana precedente. Rapidissimo e capace di rivelare immediatamente i trend del mercato, deve essere letto assieme ad altri dati per la massima efficacia.
Il Continuing Jobless Claims è il suo proseguimento e rileva il numero di disoccupati che si qualificano per i benefici offerti dall’assicurazione sulla disoccupazione. È composto da persone già passate dall’Initial Jobless Claims, che stanno ricevendo da più di una settimana il sussidio.
Entrambi i dati escono ogni giovedì e sono costantemente seguiti dagli addetti ai lavori. Questa settimana, i risultati sono stati XXX. Nello specifico, ecco i numeri:
- Initial JC: dato in crescita, quindi negativo, a 237K (previsioni a 230K).
- Continuing JC: 1,940M, dato leggermente in calo rispetto a settimana scorsa (1,944M), quindi positivo.
Approfondisci: Initial e Continuing Jobless Claims
Nonfarm Payrolls
Le Nonfarm Payrolls sono un altro indicatore di spicco per valutare l’andamento del mercato del lavoro americano. Esso misura il cambiamento nel numero degli stipendiati nelle attività non legate all’agricoltura nell’ultimo mese.
Il dato è significativo perché copre un’ampia fetta dei lavoratori; infatti, circa l’80% degli stipendiati non lavora nel settore agricolo.
Proprio di recente, le Nonfarm Payrolls sono finite sotto i riflettori e hanno mostrato segnali poco incoraggianti. Addirittura, il presidente Trump si è arrabbiato al punto di licenziare la numero 1 del Bureau of Labor Statistics, che si occupa di raccogliere i dati e pubblicarli. Il fatto aveva acceso un dibattito non di poco conto: che responsabilità può avere il Bureau se il mercato non si muove in positivo?
Le previsioni di questo update, che si riferisce al mese di agosto, erano a 73K. Il dato ufficiale si è fermato a 22K: un risultato davvero pessimo, che getta ulteriori ombre sul contesto.
Chiudiamo con l’aggiornamento sul tasso di disoccupazione negli States, anch’esso relativo ad agosto. Da tempo stabile tra il 4 e il 4,3%, si è confermato come da aspettative: 4,3%, di poco superiore al rilevamento del mese precedente..
Approfondisci: cosa sono le Nonfarm Payrolls