Macroeconomia: di che cosa si tratta?
Di Gabriele Brambilla
La macroeconomia è una delle discipline alla base delle scienze economiche. Vediamo brevemente di che cosa si tratta
Pillole di macroeconomia
In questo breve articolo introdurremo la macroeconomia, una delle branche più conosciute, studiate e importanti del mondo economico.
Inoltre, scopriremo quali sono le differenze con l’altra celebre area di studio, ossia la microeconomia.
Aiutandoti a comprendere le definizioni in maniera molto semplice, apparecchieremo la tavola per approfondire mediante altri materiali, così potrai migliorare il tuo bagaglio di conoscenze economiche.
Indice
Che cosa si intende per macroeconomia?
La macroeconomia (macroeconomics per il mondo anglofono) è la branca delle discipline economiche che studia i grandi aggregati, li monitora nel tempo e ne individua i valori che rappresentano il punto di bilanciamento.
In questa materia si trascurano i dettagli più piccoli (come ad esempio il singolo individuo, di cui si occupa la microeconomia) e si mira a interpretare dati di grandezza importante. Questo è il regno in cui si studiano il reddito di uno Stato, l’inflazione, l’occupazione e altro ancora.
Per capirci, si tratta dell’economia di cui si parla quotidianamente sulla carta stampata e nei telegiornali.
I dati macro fondamentali ci permettono di capire come uno Stato/regione/pianeta stia performando, dove vanno i prezzi e come si comportano gli attori coinvolti a livello aggregato.
Chiaramente la disciplina ha i suoi limiti. Infatti, i dati macroeconomici sono molto sostanziosi e, come dicevamo, trascurano la singola persona, azienda o piccole realtà. Per questo però esiste la microeconomia: scopriamo di più!
Qual è la differenza tra microeconomia e macroeconomia?
Alla base dell’economia ci sono queste due materie: micro e macro. Chiunque debba affrontare un percorso accademico in quest’area, si troverà a dover studiare entrambe giusto all’inizio, per poi approfondire temi più specifici.
Macroeconomia e microeconomia sono le basi fondamentali delle discipline economiche. Ma qual è la differenza tra le due? Lo scopriamo subito.
La microeconomia studia sistemi economici piccoli, concentrandosi ad esempio su una singola azienda, una persona o un ristretto gruppo. O ancora, può riferirsi all’analisi dei prezzi di un solo determinato mercato, così come di un altro specifico parametro. Parole d’ordine: piccolo e dettagli.
Un esempio di micro economia può essere lo studio della spesa di una famiglia, o dei parametri economici di una data industria.
La macroeconomia estende il campo di ricerca su vasta scala, ossia Stati, regioni e, addirittura, il mondo intero. Qui entriamo nel regno di dati come occupazione, prodotto interno lordo e politiche monetarie.
Seppur molto differenti tra loro, microeconomia e macroeconomia sono parti essenziali del mondo economico.
Dove leggere notizie macroeconomia?
Le notizie di macro economia sono all’ordine del giorno su tutti i principali media, perciò non dovresti fare troppa fatica a reperirle.
Certamente Il Sole 24 Ore è una delle fonti più precise tra i quotidiani italiani in circolazione. Se invece sei alla ricerca di fonti in lingua inglese, puoi contare sul The Financial Times o sul The Wall Street Journal.
Esistono poi piattaforme come Investing.com che ci permettono di avere sempre sott’occhio tutti i dati economici fondamentali dal mondo, comprensivi di storico che va indietro nel tempo anche di decenni. Questa è anche la fonte principale per il calendario economico di Whale Weekend, la nostra newsletter gratuita che esce ogni venerdì all’ora di pranzo… iscriviti subito!
E infine, facciamo ancora un po’ di autopromozione: proprio su questo portale pubblichiamo le notizie che riguardano i principali avvenimenti delle macroeconomie mondiali, come aggiornamenti CPI e sulle politiche monetarie. Seguici per non perdertene neppure una.
Come studiare la macroeconomia?
Un tempo, l’unico modo per studiare la disciplina era quello di frequentare le lezioni di macroeconomia in ambiente universitario. Certamente questo modo è validissimo e permette di prepararsi molto bene, padroneggiando numerosi strumenti matematici necessari a lavorare nel campo.
Chi però vuole solo capirne di più, senza fare della macroeconomia il proprio lavoro, può optare per soluzioni più semplici, ma comunque efficaci.
Internet offre tantissimi materiali di studio, gratuiti e sempre accessibili, ma spesso frammentati. Per questo motivo, abbiamo creato un corso di macroeconomia per tutti: puoi iscriverti sulla nostra piattaforma di formazione (non ha alcun costo).
Per approfondire puoi anche acquistare un manuale universitario, ma sappi che il linguaggio è tecnico e sarà necessario un po’ di impegno. Le “Bibbie” in materia, studiate anche da chi sta scrivendo, sono le seguenti:
- Elementi di economia, Sloman-Garratt, edito da Il Mulino;
- Economia internazionale, De Arcangelis, edito da McGraw Hill.
Ci salutiamo con il primo video del nostro corso. Se ti piace, considera di frequentare tutte le lezioni sulla piattaforma dedicata, dove troverai anche dei quiz di autovalutazione. Buono studio!