Mastercard: Transazioni in stablecoin per il futuro dei pagamenti
Di Daniele Corno
OKX e Nuvei insieme a Mastercard per introdurre le Stablecoin come strumento di pagamento per consumatori e commercianti
Stablecoin più vicine ai pagamenti di tutti i giorni
Mastercard vuole portare le stablecoin nella vita quotidiana. Grazie a partnership con OKX, Nuvei e Circle, sarà possibile spendere le proprio stablecoin nelle oltre 150 milioni attività supportate da Mastercard.
“Per consentire ai consumatori e alle imprese di utilizzare le monete stabili con la stessa facilità con cui i soldi nei loro conti bancari, Mastercard sta fornendo un approccio integrato a 360 gradi “, afferma la società in un comunicato stampa.
I clienti potranno usare carte tradizionali, pagando con stablecoin come qualsiasi altra valuta FIAT. Con il servizio Mastercard Move inoltre, sarà possibile ritirare stablecoin sui conti bancari.
Sono già molteplici le aziende con la quale collabora la società, come MetaMask, Binance, Crypto.com, Kraken e Bybit. In un mercato sempre più regolato, la società vuole infatti guidare l’innovazione dei pagamenti digitali.
Crypto, stablecoin e finanza tradizionale sono sempre più vicine ed il futuro dei pagamenti sarà più accessibile per tutti.
Carte OKX e pagamenti veloci: la sfida di Mastercard
Tra le novità annunciate, Mastercard sta sviluppando insieme ad OKX per il lancio della OKX card. La società lavora inoltre con Circle e Paxos per aiutare i commercianti a ricevere pagamenti in stablecoin come USDC e USDP.
“Quando si tratta di blockchain e risorse digitali, i vantaggi per i casi d’uso tradizionali sono chiari ” afferma Jorn Lambert, Chief Product Officer.
Oggi il mercato delle stablecoin è vicino ai $240 miliardi di dollari, supportato da una continua crescita grazie alla prospettiva di normative favorevoli allo sviluppo.
L’obiettivo, come sempre, è quello di semplificare il più possibile l’utilizzo di questi strumenti, come afferma in conclusione Lambert: “Per realizzare il potenziale delle Stablecoin, dobbiamo rendere più facile per i commercianti ricevere pagamenti e per i consumatori utilizzarle”
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