Mining Bitcoin: in Francia il primo test sul surplus energetico
Di Davide Grammatica
Dalla Francia arriva la proposta di un test di cinque anni per sfruttare il surplus energetico del sistema del paese e veicolarlo sul mining Bitcoin

Nuove prospettive del mining, anche in Europa
Il mining è da anni un affare di paesi emergenti, territori ricchi di risorse naturali, o zone ottimali per la produzione di energia rinnovabile. La Francia, tuttavia, potrebbe presto rappresentare un eccezione.
Proprio da Parigi, infatti, giunge la notizia di un possibile test governativo della durata di 5 anni per sperimentare il mining Bitcoin utilizzando il surplus energetico generato dall’infrastruttura del paese.
L’obbiettivo è triplice, ovvero garantire una maggiore stabilità del sistema, monetizzare l’energia prodotta in eccesso, e gestire meglio i “cicli” produttivi degli impianti nucleari.
Il settore mining francese sarebbe quindi controllato dallo stato e “carbon-free”, e con il potenziale di competere con i maggiori player del settore.
Secondo i promotori della proposta, risulta “inaccettabile” che la Francia sia costretta a vendere al ribasso l’energia prodotta a causa della mancanza della capacità di immagazzinare l’energia in questione. E per questo il mining risulta un’interessante via d’uscita.
Il nucleare al servizio di Bitcoin?
Una delle ragioni principali di questo problema nasce da obblighi di legge che impediscono agli impianti nucleari di modulare i loro output energetici in rapporto alla produzione derivante dagli impianti rinnovabili. Per questo, in determinate condizioni, il surplus energetico è risultato molto spesso elevato (e “sprecato”).
Oltre al mining, la proposta include anche la possibilità di costruire nuovi data center in prossimità dei siti di produzione. E risulta logico, visto che anche questo mondo è già direttamente collegato al settore mining.
Secondo la Association for the Development of Digital Assets (ADAN), il guadagno derivato da questa strategia potrebbe aggirarsi tra i $100 e i $150 milioni annui.
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