Multichain hack: Tether blocca i fondi
Di Gabriele Brambilla
Dopo l'attacco a Multichain, prima Circle e poi Tether si sono ritrovate a dover bloccare alcuni account (e relativi fondi in USDC e USDT) perché ritenuti sospetti
Tether e Circle bloccano fondi da Multichain
Pochi giorni fa, l’attacco al famoso bridge Multichain (su network Fantom) è costato decine di milioni di dollari, risollevando ancora una volta le discussioni riguardo la sicurezza della finanza decentralizzata.
Il team del protocollo si è da subito messo all’opera per cercare di comprendere cosa sia andato storto e le indagini sono ancora in corso. Nel frattempo ci sono state delle evoluzioni altrove, perché gli attaccanti hanno compiuto dei parziali movimenti.
Venerdì, Circle ha bloccato alcuni address e relativi fondi in USDC. Stando alle informazioni comunicate, si tratterebbe di una somma vicina ai 60 milioni di dollari.
Sabato è toccato a Tether, realtà dietro la prima stablecoin per market cap, USDT, seppur per una cifra più contenuta: 2,5 milioni di dollari congelati, distribuiti su diversi account.
In queste situazioni, la possibilità di controllo e censura da parte delle aziende dietro le stablecoin centralizzate è un grande vantaggio. In ogni caso, parecchie decine di milioni di dollari mancano all’appello e non sappiamo se riusciranno in qualche modo a tornare “a casa”.
Le piattaforme DeFi confermano la loro natura: da un lato soluzioni innovative, prive di intermediazione e che consentono all’utente di mantenere il controllo dei propri fondi. Il rovescio della medaglia sta però nelle eventuali problematiche sulla sicurezza. Tra le altre cose, Multichain non è nuovo a eventi di questo tipo. Il team dovrà in qualche modo riuscire a recuperare la fiducia perduta.
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