NFT: il marketplace Blur introduce il lending
Di Davide Grammatica
Il marketplace Blur ha introdotto il lending degli NFT, tramite la funzione “Blend”, e ciò potrebbe iniettare nuova liquidità nel settore
Blur lancia il lending degli NFT
Il marketplace NFT Blur ha inaugurato un nuovo protocollo di prestito peer-to-peer per non-fungible-token. Si tratta di un servizio rinominato “Blend”, e punta a sbloccare nuova liquidità per tutto il settore.
Secondo l’annuncio ufficiale, “Blend” consentirebbe agli utenti di ricevere un prestito mettendo a garanzia un NFT, con un sistema di offerta off-chain che possa far competere la community relativamente ai tassi offerti. O al contrario, di ottenere un NFT in prestito in cambio di liquidità.
I prestiti di Blend avranno tassi fissi e nessuna scadenza, mentre i mutuatari potranno esaurire le proprie posizioni in qualsiasi momento. I prestatori, allo stesso modo, potranno rescindere il prestito innescando nuove aste, a seconda dei casi, per trovare un nuovo creditore o un nuovo tasso più competitivo.
Il protocollo ricalca, per certi versi, il mercato immobiliare, essendo l’acquisto di una casa, in generale, impossibile se non attraverso un mutuo con deposito nominale. E gli NFT, in moti casi, affrontano problemi molto simili.
Molti acquirenti oggi potrebbero voler acquistare una collezione NFT intera, ma pochissimi possono permettersi di pagarla tutta in una volta”, si legge nel comunicato di Blur. “La soluzione, quindi, è il prestito NFT”.
Nello specifico, Blend non implica nessun tipo di commissione per le parti, ma il servizio è aperto solamente ai possessori del token BLUR.
NFT tra ribasso e innovazione
La mossa del marketplace risponde in qualche modo alle difficoltà comuni di tutto il settore. Secondo i dati raccolti da Nonfungible, il mercato NFT ha visto ultimamente crollare il volume di vendita negli ultimi sei mesi.
Tuttavia, come si vuole dimostrare, non mancano le soluzione per continuare a innovare. Insieme a Blur, per esempio, altre novità sono state portate avanti dalla casa d’aste Sotheby’s, che ha recentemente lanciato un marketplace per “acquistare e vendere opere digitali straordinarie”. Con la partecipazione di artisti di spicco selezionati a rotazione proprio da alcuni specialisti di Sotheby’s.
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