I possessori crypto crescono a 580 milioni: +34% nel 2023
Di Davide Grammatica
Uno dei dati più rilevanti in chiave adozione per le criptovalute riguarda i possessori, arrivati a toccare nel 2023 i 580 milioni (+34% sul 2022)
Sempre più persone nelle crypto
Secondo una recente ricerca condotta da Crypto.com, i possessori di criptovalute sarebbero arrivati ed essere, alla fine del 2023, circa 580 milioni. Un dato interessante soprattutto per constatare il livello di adozione raggiunto dal settore, che comunque segna una crescita non indifferente sull’anno precedente. Il numero di possessori è infatti cresciuto del 34% dai 432 milioni di holder del 2022.
Più nello specifico, i detentori di Bitcoin sono cresciuti del 33%, in linea con il trend generale, e ora se ne conterebbero 296 milioni in tutto il mondo. E proprio come BTC domina a livello di mercato, anche tra gli holder di criptovalute sono il 51% a possedere Bitcoin nel proprio portafoglio.
Adozione tra BTC ed ETH
A giocare un ruolo chiave in questa crescita, sempre secondo il report, è stata la narrativa ETF che ci ha accompagnato per tutto il 2023, seguita dal trend Ordinals e il generale interesse della tradFi per la tecnologia blockchain, con ripercussioni positive anche su tutto il settore altcoin.
Per quanto riguarda Ethereum, la crescita è stata anche più rilevante di quella di Bitcoin, registrando un +39% sull’anno precedente in termini di adozione. Ad oggi, i possessori di ETH sarebbero 124 milioni, attirati o fiduciosi nelle prospettive dell’ecosistema grazie a nuovi servizi quali il liquid staking, in seguito al passaggio della rete a meccanismo di consenso proof-of-stake (PoS). Gli stessi wallet contenenti ETH sono cresciuti a loro volta, registrando il + 33,7% nel 2023.
Si prevede, infine, che l’adozione possa crescere non solo di più, ma in maniera più rapida, essendo cresciuti nel frattempo non solo nuovi casi di adozione ma anche l’interesse della parte istituzionale del mondo finanziario per tutto il settore, che potrebbe portare nel mercato un pubblico più mainstream.
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