Quale futuro per Ripple?

Passano gli anni, ma quale futuro per Ripple? Diventerà mai la “criptovaluta delle banche” o resterà un progetto inespresso?

Abbiamo parlato approfonditamente di questo progetto nell’articolo dedicato a Ripple, scoprendo qual è il suo caso d’uso specifico.

L’idea alla base è ottima: dato che gli attuali circuiti internazionali di scambio valore sono obsoleti (ci riferiamo soprattutto allo SWIFT), Ripple si inserisce come un’alternativa più rapida, sicura e performante.

Ripple è una società americana che ha ideato Ripple Ledger, ossia un network di pagamento focalizzato proprio sul settore finanziario. Al suo interno si muove la coin nativa XRP (che non necessità di alcun processo di estrazione come il mining o simile), consentendo quindi di scambiare valore da una parte all’altra del mondo.

Il progetto è di per sé valido e interessante, perché in effetti il circuito SWIFT è limitante e non al passo con i tempi moderni. La blockchain porterebbe enormi benefici anche al settore bancario, rendendo il mondo ancor più piccolo e connesso. Ma questa cosa già la sapevamo, vero?

Ma quindi, perché siamo ancora qui a chiederci quale futuro per Ripple? I problemi sono diversi: dalla vicenda legale contro la SEC ad altri punti poco chiari.

Sul processo, vi è da dire che la società ha subito un danno d’immagine; ma nei fatti non ha perso, anzi, è la SEC ad aver incassato dei duri colpi.

Quanto al resto, Ripple non è mai stata trasparente e può condizionare l’inflazione della coin a piacimento, cosa che non è mai positiva per degli investitori.

Infine, c’è il punto sul settore finanziario: questo progetto nasce proprio guardando a questa categoria di servizi, ma oggi c’è tanta concorrenza (pensiamo alle soluzioni offerte da Chainlink). Diverse banche hanno siglato partnership con altri network, oppure stanno lavorandoci proprio ora. Nel frattempo, pure lo SWIFT sta andando in questa direzione.

Insomma, Ripple non si è affermata come avrebbe voluto nella nicchia che da sempre dichiara come sua destinazione. Perciò, è difficile dire quale potrà essere il suo futuro.

Al momento della scrittura, XRP resta una delle coin più capitalizzate, anche se l’intero network stenta a esplodere. Delle partnership ci sono e lo sviluppo prosegue, ma sarà sufficiente per affermarsi su tutti gli altri attori? Restiamo a osservare consapevoli che investendo potremmo prenderci dei rischi non indifferenti. Nel dubbio, meglio non muoversi e attendere maggior chiarezza, evitando pericolose scommesse.

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