Ripple richiede una licenza bancaria negli Stati Uniti
Di Daniele Corno
Dopo Circle, anche Ripple si muove per ottenere una licenza federale. Obiettivo: rafforzare il ruolo di RLUSD nel nuovo quadro normativo.

Nuova licenza e supervisione OCC
Ripple ha presentato una richiesta ufficiale per ottenere una licenza bancaria nazionale negli Stati Uniti.
L’annuncio viene riportato dal Wall Street Journal e confermato anche dal CEO Brad Garlinghouse. La licenza permetterebbe a Ripple di operare sotto la supervisione dell’OCC (Office of the Comptroller of the Currency), diventando custode diretto delle riserve della stablecoin RLUSD.
Garlinghouse ha parlato di un operazione in linea con l’anima compliance della società, che vuole affiancare alla regolamentazione statale anche una vigilanza federale.
Intanto, la controllata Standard Custody & Trust ha chiesto l’accesso a un conto master presso la Federal Reserve. Se ottenuto, permetterebbe di depositare le riserve RLUSD direttamente nella banca centrale.
La richiesta rientra in una strategia più ampia per rafforzare la presenza istituzionale nel settore delle stablecoin. La società punta infatti ad offrire nuovi servizi crypto regolamentati e consolidare la fiducia del mercato attraverso strutture bancarie.
Circle, Trump e il contesto normativo favorevole
La mossa di Ripple arriva pochi giorni dopo quella di Circle, che ha richiesto la stessa licenza per gestire le proprie riserve di USDC.
Con l’arrivo della nuova amministrazione Trump, le autorità finanziarie federali hanno adottato un approccio più favorevole. L’OCC, ad esempio, ora consente alle banche nazionali di comprare e vendere asset digitali per conto dei clienti.
In questo clima “favorevole”, ottenere una licenza bancaria diventa strategico per rafforzare la legittimità del settore.
Ripple e Circle puntano infine a guidare l’evoluzione del mercato Stablecoin, con nuove radici nel sistema finanziario tradizionale.
Se le richieste saranno approvate, potremmo assistere a un vero cambio di passo: dalle crypto startup alle crypto bank, con un impatto di enorme rilievo sull’intero mercato.
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