Lo smartphone “Saga" di Solana in vendita dall’8 maggio
Di Davide Grammatica
Saga, lo smartphone “crypto-ready” di Solana, sarà disponibile al pubblico a partire dall’8 maggio, e scommette sul futuro “mobile” delle criptovalute
Saga, lo smartphone di Solana
Secondo quanto dichiarato da Solana Labs, Saga, lo smartphone “crypto-ready” di Solana, sarà disponibile al pubblico a partire dall’8 maggio, con i dispositivi preordinati già in via di spedizione.
Il nuovo smartphone è una scommessa sul futuro “mobile” delle criptovalute, ed esprime il potenziale di un cellulare che può funzionare come wallet hardware dedicato per la custodia delle crypto, oltre ad essere un prodotto cardine dell’ecosistema Solana.
Il nuovo Saga costa 1000 dollari, è costruito su un hardware della società di smartphone OSOM, e sfrutterà il sistema Android. Dispone di 512 GB di spazio di archiviazione, due obiettivi nella fotocamera posteriore, un display OLED da 6,67 pollici, e uno scanner di impronte digitali.
Ciò che però rende unico il dispositivo è il “Solana Mobile Stack” (SMS), ovvero una tutta una gamma di componenti aggiuntivi e personalizzati che integrano l’utilità crypto nell’hardware e nel software stessi del telefono.
La SMS ha la funzionalità di garantire la sicurezza per quanto riguarda l’invio, la ricezione, il trading e l’archiviazione di criptovalute sul dispositivo. E lo fa tramite un “seed vault”, che memorizza le chiavi private dell’utente e le mantiene separate dal resto dei dati del telefono, per rendere i dati pià sucuri.
Crypto e Web3 sono anche “mobile”
Saga ha sviluppato poi un marketplace personalizzato di dApp, che lista applicazioni legate esclusivamente al mondo crypto, e ad oggi già una dozzina di applicazioni coprono varie operazioni, tra trading e intrattenimento.
Inoltre, secondo Solana, le dApp non tratterranno alcuna commissione “aggiuntiva”, distaccandosi così dalle politiche di Google e Apple per i rispettivi marketplace.
L’operazione di Solana punta al successo in un territorio difficile. I precedenti, come quelli di HTC nel tentare di creare uno smartphone crypto-forward in passato, non lascerebbero ben sperare, ma Saga potrebbe svoltare la situazione.
Introdurre i dispositivi mobile nel mondo crypto, del resto, vorrebbe dire “mettere le criptovalute [letteralmente] nelle tasche delle persone”.
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