Solana: è di nuovo FOMO. Anche SOL ci riprova per i $200?
Di Davide Grammatica
L’euforia post FOMC della scorsa settimana ha ravvivato anche la community Solana, con SOL che ora punta di nuovo i 200 dollari

La situazione di Solana
Una situazione macroeconomica più “prevedibile” e un ritorno improvviso del sentiment rialzista sta spingendo anche Solana, ora sull’onda di una situazione favorevole anche dal punto di vista tecnico.
Con un rimbalzo deciso sopra i $150 si è superata una resistenza tecnica chiave. Dopo l’annuncio del FOMC, in particolare (che ha mantenuto i tassi invariati), il mercato ha reagito con entusiasmo, innescando un rally che ha visto Solana toccare i $171, per una performance settimanale da +18%.
Ora i trader puntano al breakout, e il fatto che il 63% delle posizioni su Binance sarebbe long lascia ben sperare. Lo dice CoinGlass, che sottolinea un rapporto long/short di 1,69, per una netta propensione rialzista da parte del mercato retail e dei trader a leva.
L’open interest è in aumento del 4% in 24 ore, a $5,65 miliardi, forte anche di un tasso di finanziamento positivo che svela come i trader long sono disposti a pagare per mantenere la loro esposizione. L’indice RSI segnala anch’esso un momentum favorevole.
Il prezzo ha superato anche la resistenza del 38,2% di Fibonacci a $164,77, un livello chiave spesso associato a zone di offerta significative. E questo apre la strada a un potenziale target rialzista al 61,8%, situato a circa $200.
Un’ulteriore estensione del 35%, per molti analisti, sarebbe più che verosimile, soprattutto se il contesto macro di mantenesse positivo.
Le memecoin rimangono indietro
A differenza del passato, il supporto delle memecoin potrebbe però venire meno. Un recente report di Solidus Labs ha rivelato come il 98,6% dei token lanciati su Pump.fun siano soggetti a rug pull o schemi pump-and-dump. Degli oltre 7 milioni di token emessi tra gennaio 2024 e marzo 2025, solo circa 97mila hanno mantenuto una liquidità superiore a 1.000 dollari, a dimostrazione di quanto pochi siano riusciti a sopravvivere all’entusiasmo iniziale.
Solidus ha anche analizzato l’attività su Raydium, e ha rilevato come il 93% dei 388.000 pool di liquidità mostri segni di “soft rug pull”, ovvero improvvise rimozioni di liquidità che causano il crollo dei prezzi. Sebbene il 25% di queste truffe riguardasse piccole somme inferiori a 732 dollari, alcune perdite sono state molto maggiori, con un caso che ha raggiunto $1,9 milioni.
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