Stablecoin: il Senato Usa vota per il GENIUS Act. Lunedì il via libera?
Di Davide Grammatica
Il Senato degli Usa vota per il processo di approvazione del GENIUS Act, fondamentale per la regolamentazione stablecoin

Regolamentazione Usa stabelcoin più vicina
Il Senato degli Stati Uniti ha votato ancora per avviare il processo di approvazione del GENIUS Act, la proposta legislativa pensata per regolamentare il settore stablecoin nel paese. I voti in questione consistono in 68 favorevoli e 30 contrari, e per questo non sembra inverosimile di possa giungere a un via libera definitivo già il prossimo lunedì.
Come raccontato già più volte in passato, il ddl (Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins) imporrebbe a questi asset di essere interamente garantiti da dollari statunitensi, nonché degli audit annuali obbligatori per gli emittenti con una capitalizzazione superiore ai 50 miliardi di dollari.
“È una vittoria per l’innovazione e la sicurezza nazionale”, ha dichiarato, nel merito, il senatore repubblicano Tim Scott, che allo stesso tempo ha sottolineato l’importanza dell’appoggio bipartisan alla proposta.
Il fatto non è scontato, a partire dal fatto che le criptovalute sono spesso utilizzate come strumento politico da parte dell’opposizione democratica per criticare l’operato del presidente Usa.
L’ultimo passo in attesa del GENIUS Act
Proprio Trump si è espresso in prima persona a sostegno al disegno di legge, e secondo alcuni analisti potrebbe firmare il ddl entro l’estate.
Tra i pochi contrari spiccano personaggi come la dem Elizabeth Warren, già famosa per la sua scarsa simpatia nei confronti del settore crypto. I dubbi riguardano l’apertura a emittenti esteri e che grandi aziende possano creare stablecoin.
Anche alla Camera dei Rappresentanti, l’altro ramo del Congresso Usa oltre al Senato, si è presentato un ddl a tema stablecoin. Tuttavia, le due versioni presentano divergenze importanti (in particolare sulla gestione degli emittenti stranieri come Tether) e adesso si dovrà arrivare a un compromesso.
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