Strategy è pronta: Requisiti OK per entrare in S&P 500
Di Daniele Corno
Dopo un Q2 da record la "strategia di Strategy" potrebbe essere premiata: Requisiti soddisfatti per entrare nell'indice S&P 500

Trimestrali record per Strategy
Strategy da record, ancora una volta. La società di Michael Saylor pubblica il resoconto trimestrale relativo al Q2 ed i risultati sono eccezionali: $10 miliardi di utile netto, $14 miliardi di risultato operativo e ricavi per $114,5 milioni, in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente.
Questi valori sono resi possibili dalle nuove regole di contabilità. Grazie ad esse è ora possibile registrare i guadagni non realizzati su Bitcoin direttamente a bilancio.
Con un prezzo di Bitcoin a $107.000 dollari, valori di riferimento al 30 giugno, data di riferimento per la chiusura del trimestre, gli asset in custodia hanno giocato un ruolo rilevante nella valutazione degli utili.
In quella data, Strategy deteneva 597.325 BTC, con un rendimento del 19,7% calcolato sul rapporto tra riserve e azioni in circolazione. Con un report trimestrale fortemente a rialzo, la società ha rivisto al rialzo le previsioni per fine anno, indicando $24 miliardi di utile netto come nuovo obiettivo.
Verso l'ingresso in S&P 500
Con questa trimestrale da record, Strategy mette nel mirino un inserimento all’interno dell’indice Standard & Poor’s 500, indice delle 500 aziende più capitalizzate sul mercato USA.
La società soddisfa infatti tutti i requisiti richiesti dal comitato che gestisce l’indice di riferimento di Wall Street. Tra i criteri chiave figurano una quotazione negli Stati Uniti, una capitalizzazione di mercato superiore a 8,2 miliardi di dollari, volumi di scambio giornalieri oltre le 250.000 azioni e, soprattutto, utili positivi sia nell’ultimo trimestre che negli ultimi dodici mesi.
Con questa trimestrale, non solo Strategy rispetta queste condizioni, ma presenta margini e profitti ben oltre gli standard. La prossima finestra di ridefinizione dell’S&P 500 è attesa per il 5 settembre, con eventuale inclusione effettiva dal 19 settembre.
Dopo l’ingresso nell’indice Nasdaq nel dicembre 2024, la società di Saylor potrebbe quindi segnare un nuovo punto di svolta. Una possibile introduzione dentro l’indice S&P 500 sarebbe infatti un driver enorme, divenendo la prima Bitcoin Treasury Company presente nell’indice più grande al mondo.
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