Teng indica la nuova via di Binance: "Crescita responsabile”
Di Davide Grammatica
Il nuovo ceo di Binance, Richard Teng, nel suo primo comunicato ufficiale, ha indicato la nuova strada dell’exchange, con focus su normative e una crescita sostenibile
Binance: inizia l’era Teng
Il nuovo ceo di Binance, nel suo primo comunicato ufficiale dopo le dimissioni di Changpeng Zhao della scorsa settimana, ha delineato la sua visione per il futuro dell’exchange, che dovrà concentrarsi soprattutto nella collaborazione con le autorità di regolamentazione nel mondo e uno sviluppo del business sostenibile.
Il passaggio ai vertici di Binance non si è verificato in acque tranquille, ma per certi versi proprio il cambio alla poltrona al vertice dell’azienda sembra aver scongiurato scenari ben peggiori. Come abbiamo avuto modo di parlarne più approfonditamente nei giorni scorsi, CZ si è dichiarato colpevole rispetto ad alcuni illeciti segnalati dal Dipartimento di Giustizia Usa, e ha lasciato la sua carica in accordo con il DOJ.
Binance pagherà una multa di 4,3 miliardi di dollari, ma si vedrà archiviate le indagini da parte delle autorità americane, aprendo a una nuova era con Teng a guidare il carro, che gode di esperienze lavorative proprio in campo normativo, essendo stato in passato a capo dell’Autorità di regolamentazione dei servizi finanziari di Abu Dhabi e prima ancora dell’Autorità monetaria di Singapore.
Le nuove prospettive di Binance
Secondo il nuovo ceo, i fondamentali della società rimarrebbero “forti”, e la community non avrebbe ragioni a mettere in dubbio la fiducia nei confronti dell’exchange. Questo, a fronte di una trasparenza che, in verità, è sempre difficile da certificare, in virtù della difficoltà di risalire alle riserve fiat dell’azienda, nonché a eventuali passività.
Ma a prescindere da ciò, quello che è sicuro è il cambio di passo di Binance, ora con un focus primario alla risoluzione dei suoi problemi di conformità, e una rinnovata attenzione alla collaborazione con i politici di tutto il mondo. Binance stesso, infatti, secondo Teng, “può contribuire allo sviluppo di un quadro normativo armonizzato a livello globale, che favorirà l’innovazione fornendo al contempo tutele fondamentali per i consumatori”.
Un passo fondamentale, evidentemente, per non perdere ulteriore terreno nella dominance del settore DeFi, già ridimensionata al 45% dopo che, a inizio anno, stava al 70%.
Decisiva per ripartire, sempre secondo il nuovo ceo, sarà a questo punto anche l’adozione del Web3 e delle applicazioni decentralizzate, su cui anche l’exchange dovrà obbligatoriamente puntare anche per “garantire la sostenibilità a lungo termine delle criptovalute”.
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