The Rock Trading: Aggiornamenti IMPORTANTI del curatore
Di Luca Boiardi
Negli scorsi giorni il curatore fallimentare di The Rock Trading ha inviato una PEC per l'iscrizione al portale creditori. Ecco a cosa serve
Interpelliamo di nuovo l'esperto
Poiché le procedure di liquidazione sono iter burocratici complessi ed è molto difficile comprenderli e districarsi in autonomia, abbiamo nuovamente interpellato un esperto sul tema.
Il Dott. Andrea Russo, commercialista esperto in fiscalità crypto e curatore fallimentare con vari anni di esperienza con il suo studio in Bologna, ci da una mano a spiegare in modo semplice come sta andando la procedura di liquidazione giudiziale e come agire, se si è creditori dell’exchange, per recuperare i propri fondi.
Se vi siete persi l’articolo iniziale dove ci aveva spiegato come funziona la procedura fallimentare di TRT e come cercare di recuperare i propri fondi, vi consiglio di recuperarlo per essere allineati.
Vi condivido, qualora voleste contattarlo per qualsiasi ragione o anche solo verificare le sue credenziali, il sito web di CryptoFisco, brand con il quale è noto il dott. Russo nel settore.
La comunicazione via mail e PEC ai creditori
In data 09.06.2023, il curatore della liquidazione giudiziale “The Rock Trading S.r.l.”, Dott. Luigi Giovanni Saporito, ha provveduto a dare comunicazione ai creditori risultanti dall’anagrafica della piattaforma web del noto Exchange italiano.
In detta comunicazione il curatore ha invitato i creditori ad iscriversi al portale dei creditori, utilizzando il codice di accesso indicato nella comunicazione ricevuta:
Detta iscrizione non è obbligatoria ai fini della domanda di insinuazione al passivo (che sarà da presentare comunque via pec, come spiegato nello scorso articolo sul fallimento The Rock Trading).
Tuttavia è vivamente consigliata, posto che una volta ottenuto l’accesso al portale, dallo stesso si avrà modo di monitorare l’andamento della procedura di liquidazione.
Come iscriversi al portale creditori
Per iscriversi è necessario cliccare su “Accedi” sull’area riservata dalla home page del portale:
Una volta fatto, occorre registrarsi come nuovo utente inserendo il codice ricevuto via PEC/mail (NB: i caratteri sono tutti minuscoli)
In seguito ci verranno chieste alcune informazioni, quali:
- Se si è il creditore stesso o il domiciliatario (ovvero un ente o associazione che assiste o rappresenta legalmente il creditore)
- Scelta di username e password, con i quali in seguito potremo riaccedere alla nostra area riservata del portale al posto del codice di accesso
Nella fase 2 invece ci viene chiesto di controllare i nostri dati anagrafici, che dovrebbero essere già precompilati correttamente.
Una volta verificati anche quelli, dovreste ricevere una mail di conferma, e potete in seguito cliccare su Concludi per terminare la procedura.
In caso di problemi con l’iscrizione all’area riservata, si può fare riferimento all’assistenza di Zucchetti Software al numero 0444/346211 o all’indirizzo email info@portalecreditori.it.
Domanda di insinuazione al passivo
Per quanto riguarda la domanda di insinuazione al passivo, il consiglio è ancora quello di attendere, fino al ricevimento dell’avviso ai creditori citato nella comunicazione in oggetto “Successivamente alla registrazione riceverà l’avviso riservato ai creditori ex art. 200 CCII e connettendosi al predetto sito otterrà ogni informazione che lo scrivente riterrà opportuno pubblicare”, in modo da verificare eventuali richieste specifiche della curatela ai fini della presentazione della domanda.
Si ricorda a tal proposito che si ha tempo per presentare la domanda di insinuazione al passivo sino al giorno 25.09.2023 (30 giorni prima dell’udienza fissata per l’esame dello stato passivo).
Nel caso di mancato ricevimento della comunicazione oggetto del presente articolo, potrebbe essere opportuno darne comunicazione al curatore, in modo tale da poter essere inseriti nell’anagrafica, inviando una pec all’indirizzo lg203.2023milano@pecliquidazionigiudiziali.it.
Si fa presente infine come la domanda di insinuazione al passivo sia l’unico modo per far valere, ed eventualmente recuperare, almeno parte del proprio credito, posto che tutte le ulteriori differenti azioni di massa sono volte a richiedere invece un eventuale risarcimento del danno.
Per coloro che fossero interessati a ricevere aggiornamenti in merito, ed essere eventualmente assistiti nella predisposizione della domanda, si può fare richiesta di iscrizione alla mailing list gratuita curata dal Dott. Russo inviando una email a info@cryptofisco.net.