MM, Medie Mobili: come funzionano?
Le medie mobili sono degli strumenti che, mediante l'uso di una formula, ci consentono di ricavare un indicatore che può aiutarci nella comprensione di un grafico

Che cosa sono le Medie Mobili?
Le Medie Mobili sono un indicatore che fa, appunto, la media tra il valore di chiusura di “X” periodi, dove “X” è un valore che possiamo impostare noi in base alla velocità del segnale che vogliamo analizzare.
Esse si dividono in media mobile semplice e media mobile esponenziale. Entrambe usano lo stesso principio di base, ma le seconde danno maggior valore alle candele più recenti (sono un indicatore più dinamico). Scegliere un periodo “X” più o meno ampio ci darà dati e risultati diversi, immaginatevi che le medie mobili siano una sorta di fotografia di un periodo.
Indice
Medie Mobili Semplici (MA - Moving Average)
Le Medie Mobili Semplici nascono dalla somma dei valori di apertura (o di chiusura) di un determinato numero di candele diviso quel numero. Sono meno dinamiche delle EMA visto che fanno una media semplice del prezzo. L’aggiornamento del prossimo movimento dell’indicatore dipenderà sia dalla nuova candela che si andrà ad aggiungere che dall’ultima candela che si andrà a perdere.
Medie Mobili Esponenziali (EMA - Esponential Moving Average)
Le Medie Mobili Esponenziali usano lo stesso principio di base delle Medie Mobili Semplici, ma danno maggiore valore alle candele più recenti (da quella più vicina all’ultima in modo esponenziale). Le EMA quindi, dando più peso alle ultime candele, subiranno dei movimenti più o meno bruschi in base agli ultimi movimenti di mercato.
Periodi delle medie: quali utilizzare?
Questa è una domanda alla quale non esiste una risposta esatta, visto che è un valore ideale che possiamo scegliere noi in modo soggettivo. Diciamo che, essendo l’analisi tecnica un modello auto-avverante (se tutti usano un indicatore in un determinato modo, statisticamente, funzionerà di più di un indicatore poco utilizzato), ci sono dei valori più o meno predefiniti (a frutto di studi fatti sui mercati azionari) e che tutt’oggi vengono utilizzati anche nel mercato delle criptovalute. Questi periodi sono utilizzati per identificare dei movimenti sul breve, medio e lungo termine, prendendo come riferimento le candele del time frame daily:
- Breve termine: 9-12 periodi
- Medio termine: 30-50 periodi
- Lungo termine: 200-365 periodi
Esse ci danno dati totalmente diversi l’uno dall’altro, ma in sostanza la chiusura del prezzo al di sopra o al di sotto di una media ci dice se nel breve/medio/lungo termine il trend è positivo o negativo.
Come leggerle?
Per leggere delle Medie Mobili da un punto di vista di analisi tecnica un metodo interessante è quello dell’incrocio: quando una Media Mobile incrocia a rialzo o a ribasso un altra media mobile ci può dare uno spunto di analisi interessante. Attenzione però, le medie mobili sono un indicatore lagging: l’incrocio quindi avverrà dopo un determinato movimento.
Esempio pratico: una MA9 (una media di breve termine) incrocia a rialzo una MA30 (di medio termine). In analisi tecnica, tradotto, significa che la “fotografia” del prezzo sulle ultime 9 candele è più bullish della “fotografia” del prezzo delle ultime 30 candele. In sostanza vuol dire che la forza del trend di breve termine sta crescendo.
Medie mobili nell'analisi tecnica
Nell’andamento del prezzo, le Medie Mobili possono fare sia da supporto che da resistenza. Come in ogni analisi, maggiore sarà il time frame che analizziamo e maggiore sarà la forza di supporto/resistenza di una determinata media.
Esempi pratici
Guardiamo l’esempio della price action di Bitcoin nei mesi di Febbraio-Maggio, sul time frame daily:
- La media mobile veloce (MA9) oscilla rapidamente in alto e in basso, ma senza andare mai al di sotto della media mobile mensile (MA30) e alla media mobile di medio periodo (MA50). Nel frattempo, siamo ampiamente sopra la EMA 200, a conferma di un trend positivo anche sul lungo periodo.
- C’è stato un primo cross a ribasso della MA9 con la MA30 e la MA50, segnale che il trend di breve termine ha invertito la sua rotta rispetto alla media degli ultimi 30 periodi. Inoltre il prezzo è andato nettamente sotto tutte le sue medie mobili, segnale decisamente ribassista.
- Anche la MA30 ha incrociato al ribasso sulla MA50, altro segno di conferma che qualcosa sta cambiando anche nel medio termine, confermando un trend ribassista.
- La MA50 di medio periodo crossa al ribasso della MA200 (il famoso e sopravvalutatissimo “Death Cross”) e il prezzo va a chiudere al di sotto della EMA200, il trend adesso diventa decisamente ribassista.
Conclusioni
Le Medie Mobili sono forse l’indicatore più utile per individuare i trend di mercato, perché rappresentano in maniera lineare la media delle candele passate.
L’utilizzo di più medie in parallelo può anche darci segnali di ingresso o di uscita da una posizione. Ovviamente, per loro natura questi sono segnali che arrivano sempre in ritardo, elemento da non sottovalutare nelle nostre analisi.