UK: la blockchain è sempre più centrale
Di Davide Grammatica
La blockchain sarà fondamentale nella finanza del futuro in UK. Il ministro Nurse ha annunciato i prossimi passi per far diventare il Regno Unito un importante hub crypto
Il test
Il Regno Unito ha annunciato che inizierà a testare a breve la tecnologia blockchain nel campo delle tradizionali attività finanziarie. Lo ha affermato nelle ultime ore il ministro delle Finanze Gwyneth Nurse, che ha anche sottolineato come questa iniziativa rientri in un quadro molto più ampio, e fungerà da apripista di un percorso che vuole portare, passo dopo passo, il Regno Unito a diventare un hub crypto di rilevanza globale.
È convinzione del ministero, e del governo stesso, infatti, che la tecnologia blockchain possa migliorare l’efficienza dei servizi per gli utenti e i cittadini. Nello specifico, secondo il ministro Nurse, la blockchain avrà un ruolo da protagonista in relazione alle funzioni di contabilità che può supportare, poiché renderebbe il mercato finanziario molto più innovativo oltre a migliorare l’esperienza degli utenti.
“La Gran Bretagna lancerà un’infrastruttura del mercato finanziario ‘sandbox’ il prossimo anno, proprio per testare i progetti DLT sotto il controllo delle autorità di regolamentazione”, ha dichiarato a Reuters, infine, il ministro.
Un “sandbox” consiste in uno spazio di test per progetti in evoluzione, che può però includere fasi con clienti reali. Se per questi test c’è ancora da attendere, tuttavia, le autorità di regolamentazione del Regno Unito hanno già formulato un modello per la nascita e lo sviluppo di aziende fintech, comprese quelle del settore crypto.
Le prospettive
La tecnologia blockchain, secondo le previsioni del ministero britannico, troverà applicazione soprattutto nel mercato delle azioni e delle obbligazioni. Proprio perché potrebbe consentire di abbattere i tempi di negoziazione e compensazione, riducendo i tempi dei processi fino a poche ore.
Una Sandbox, in questo senso, consentirà di testare nuove e migliori pratiche normative, oltre che apportare modifiche permanenti, per garantire che gli utenti del mercato ne traggano vantaggio.
Un nuovo disegno di legge sui servizi finanziari, inoltre, sarà presentato al parlamento, includendo la sandbox oltre a un nuovo regolamento per le stablecoin. Da questo punto di vista, il Regno Unito sta sviluppando esso stesso una sterlina digitale (CBDC), che potrebbe venire alla luce entro la fine dell’anno, a seguito delle dovute consultazioni con le autorità competenti.
Secondo la Nurse, è infatti poco fattibile proporre una stablecoin che non sia una CBDC, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche.