UK: in arrivo il “Britcoin”, la sterlina digitale
Di Davide Grammatica
Il “Britcoin”, la nuova sterlina digitale (CBDC), è arrivata in fase di consultazione, e potrebbe vedere la luce già nei prossimi anni
La sterlina digitale
I funzionari del Regno Unito stanno portando avanti i piani per il lancio della sterlina digitale, e da diverse indiscrezioni fanno sapere che il “Britcoin” potrebbe arrivare nei prossimi anni. Quantomeno, secondo quanto fanno sapere il Tesoro e la banca centrale britannica, entro il 2029.
“Anche se il contante è qui per restare, una sterlina digitale emessa e sostenuta dalla Banca d’Inghilterra potrebbe essere un nuovo modo di pagamento affidabile, accessibile e facile da usare”, ha dichiarato, in una nota, Jeremy Hunt, ministro delle finanze del Regno Unito.
A seguito dell’annuncio, è stata quindi avviata nelle ultime ore una nuova consultazione da parte della Banca d’Inghilterra in merito alla progettazione di una CBDC.
E anche Andrew Bailey, governatore della Banca d’Inghilterra, è intervenuto nel merito affermando come questioni come la privacy dovrebbero essere prese in considerazione prima del lancio di questo strumento.
“Man mano che il mondo intorno a noi e gli strumenti di pagamento diventano più digitalizzati, la possibilità che una sterlina digitale veda luce in futuro è sempre più concreta“, ha sottolineato Bailey. “Una sterlina digitale aiuterebbe le imprese, manterrebbe la fiducia nel denaro e proteggerebbe meglio la stabilità finanziaria”.
Le caratteristiche del “britcoin”
Esistono già alcuni principi che costituiranno la base di una sterlina digitale. Secondo i piani attuali, né il governo né la Banca d’Inghilterra avrebbero accesso ai dati personali. Il settore privato gestirebbe l’accesso alla valuta tramite wallet digitali, e ci sarebbero delle restrizioni rispetto a quanto un individuo o un’azienda potrà detenere.
Il documento completo, pubblicato dalla Banca d’Inghilterra, insieme a un documento tecnico, sarà aperto alla consultazione fino al 7 giugno. Nel mentre, il primo ministro Rishi Sunak avrebbe già chiesto alla banca centrale di esplorare le possibilità di adozione di una sterlina digitale, soprannominandola lui stesso “Britcoin”.
Sunak, che si è guadagnato le simpatie del mondo crypto già in passato avendo lanciando un progetto NFT “per la Gran Bretagna”, starebbe lavorando con Banca d’Inghilterra e Tesoro per una sterlina digitale già dall’aprile 2021, con la formazione di una task force congiunta.
Nello specifico, tuttavia, la Banca d’Inghilterra ci ha tenuto a sottolineare come la sterlina digitale non sia per nulla associabile a un crypto-asset, e come il termine “Britcoin” possa creare malintesi. Questo anche in virtù del fatto che non è stata ancora presa nessuna decisione intorno al metodo di distribuzione, come potrebbe essere un registro distribuito (DLT), attualmente sfruttato dalle criptovalute.
Seguici sul nostro canale YouTube per corsi gratuiti di trading e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!