Usa e Bitcoin: il Congresso vota a favore della legge crypto
Di Davide Grammatica
Il Comitato per i servizi finanziari del Congresso Usa ha votato a favore di due ddl per fornire un quadro legale unificato per le criptovalute. Il primo passo per una legge crypto
Le lunga strada per una legge crypto negli Usa
Nelle ultime ore, il Comitato per i servizi finanziari del Congresso Usa ha votato a favore del “Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act” e del “Blockchain Regulatory Certainty Act”, due disegni di legge pensati appositamente per fornire un quadro legale unificato per le criptovalute.
Ora, entrambi i ddl passeranno al vaglio del Congresso, ma il voto rappresenta già ora un primo passo per raggiungere una normativa che regoli effettivamente il mercato crypto negli Usa. Questo, pur senza l’approvazione di un’ampia fascia di membri del Comitato, che hanno criticato l’assegnazione di più potere alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il conseguente indebolimento delle tutele ai consumatori contro le frodi.
Il presidente del comitato, Patrick McHenry, ha elogiato tuttavia la legislazione nei suoi commenti di apertura al voto, sottolineando come questa sia necessaria per impedire che gli Stati Uniti rimangano “indietro” rispetto ad altri paesi nella regolamentazione.
“La nostra legislazione completa sulla struttura del mercato degli asset digitali riconosce una questione chiave: gli asset digitali che non sono intrinsecamente ‘security’ possono essere offerti come parte di un contratto di investimento”, ha sottolineato McHenry.
Di altra idea è la parte democratica, che invece ha criticato la “morbidezza” della CFTC nei confronti delle società crypto, la quale a sua volta potrebbe non riuscire a tutelare i consumatori dai rischi di future frodi.
I repubblicani hanno quindi esortato i loro colleghi a non ritardare il disegno di legge facendo leva non tanto sui tecnicismi, ma elogiando il potenziale che la legge potrebbe portare all’industria in termini di chiarezza. Moderando quindi il “brutale giro di vite” della SEC sul settore, e incentivando le aziende a rimanere negli Stati Uniti.
Le crypto nel mezzo del dibattito politico
La strada per un quadro normativo crypto singolo e completo è però ancora lunga, e il percorso tutto da vedere. Prova di ciò, per esempio, sono le nuove disposizioni antiriciclaggio per l’industria delle criptovalute aggiunte a un disegno di legge sulla difesa, il National Defense Authorization Act.
Noti senatori, come Cynthia Lummis e Elizabeth Warren, hanno infatti richiesto che il Dipartimento del Tesoro e e altri regolatori creino “un processo di esame e revisione incentrato sul rischio per le istituzioni finanziarie”, proprio per valutare alcuni rischi legati alle criptovalute.
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"La nostra legislazione completa riconosce una questione chiave: gli asset digitali che non sono intrinsecamente ‘security’ possono essere offerti come parte di un contratto di investimento"
