USA e Riserva in Bitcoin: È Ufficiale! Trump firma l'ordine
Di Daniele Corno
La riserva in Bitcoin per gli Stati Uniti è realtà! Il presidente Donald Trump firma l'ordine esecutivo, ecco di cosa si tratta

Donald Trump istituisce una Riserva Federale in Bitocin
Dall’annuncio con un post su Truth Social alla messa in atto: Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per istituire una riserva strategica in Bitcoin per gli Stati Uniti.
BREAKING: 🇺🇸 President Trump signs executive order officially creating a #Bitcoin Strategic Reserve.
pic.twitter.com/MiyTAbRkE2— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) March 7, 2025
Abbiamo infatti le prime informazioni, riportate dal Crypto czar David Sacks, che oggi sarà alla guida del Crypto Summit, il tanto atteso evento di marzo che osserveremo anche sul nostro canale Youtube.
Si tratterà quindi, almeno in primo luogo, di una riserva che non comporterà acquisti, ma sarà basata sugli asset già custoditi dal governo federale.
“La Riserva sarà capitalizzata con Bitcoin di proprietà del governo federale che è stato decaduto nell’ambito di procedimenti di confisca di beni civili o penali. Ciò significa che non costerà un centesimo ai contribuenti“.
La riserva sarà infatti fin da subito composta dai 198.109 Bitcoin posseduti dal Governo, per un controvalore attuale di circa $17.5 miliardi di dollari. Con questo ordine quindi, gli Stati Uniti non venderanno alcun asset correlato a sequestri, iniziando così una digital Fort Knox.
Ci saranno nuovi acquisti? Quali sono gli altri asset?
Il punto è oramai chiaro: Si può partire fin da subito e si valuteranno future integrazioni. Sacks infatti aggiunge che: “I segretari del Tesoro e del commercio sono autorizzati a sviluppare strategie neutrali dal punto di vista del bilancio per l’acquisizione di bitcoin aggiuntivi, a condizione che tali strategie non abbiano costi incrementali per i contribuenti americani“.
Inoltre conclude confermando che: “L’Ordine Esecutivo stabilisce un U.S. Scorte di attività digitali, costituite da risorse digitali diverse dal bitcoin decadute in procedimenti penali o civili“.
Con ciò quindi, è chiaro che saranno presenti altri asset all’interno e per sapere quali sono, ci aiuta la dashboard fornita da Arkham. All’interno quindi, seppur con pesi specifici “irrilevanti”, troviamo:
- 56.035 Ethereum = $122 milioni.
- 122.051.000 USDT = $122 milioni.
- 750.722 wBTC = $66 milioni.
- 40.293 BNB = $24 milioni.
- 13.394.000 aUSDC = $13 milioni.
- 22.175 wBNB = $13 milioni.
- 11.569.000 USDC = $11 milioni.
Sono inoltre presenti, seppur con pesi ancor inferiori, nomi quali: wETH, DAI, TRX, UNI, LINK, SAND, RNRD, BAND, FTT, AAVE, MKR e molti altri.
Nonostante la vastità di token che appunto, con percentuali irrilevanti, comporranno la riserva, tra i nomi mancanti figurano proprio i tre nomi citati da Trump nel suo post, quali SOL, ADA e XRP.
Restiamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi, con informazioni attese a seguito del Crypto Summit atteso per il pomeriggio di oggi alla Casa Bianca.
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