Visa e FTX espandono il servizio delle carte di debito a 40 paesi
Di Davide Grammatica
La partnership tra l'exchange FTX e Visa si espande a 40 paesi, puntando soprattutto a quelli ad alto tasso di inflazione, come Turchia e Argentina
La collaborazione tra Visa e FTX
Una nuova partnership tra l’exchange crypto FTX e il circuito di pagamento Visa porterà il servizio delle carte di debito a oltre 40 paesi. Una dinamica ormai comune per vari CEX, che permette di convertire le proprie criptovalute in valuta fiat semplicemente collegando la carta Visa direttamente al proprio wallet, con un processo di conversione nel back-end.
E in continua espansione, soprattutto in paesi ad alto tasso di inflazione, come Turchia e Argentina.
Del resto, proprio in questi paesi i dati inflazionistici si attestano rispettivamente all’83% e al 78%, ma il trend è comune a molti mercati emergenti in America Latina, Asia ed Europa.
Sam Bankman-Fried (SBF), ceo di FTX, ha affermato in questo senso che la partnership faciliterà i commercianti ad accettare criptovalute, e porterà l’utilità delle crypto a un livello successivo rispetto a quello esclusivo di asset speculativo.
E da un altro punto di vista, un poco più “indiretto”, è curioso notare come paradossalmente siano proprio le banche ad abbracciare, prima di altre realtà industriali, la tecnologia crypto e blockchain. Soprattutto se si parte dal presupposto che le criptovalute in quanto tali sono state progettate per combattere i sistemi di pagamento tradizionali.
“È una tecnologia che vediamo ‘sconvolgere’ le reti di pagamento tradizionali“, ha sottolineato Bankman-Fried, relativamente a questo tema. “Rispetto il fatto che molti di loro (banche ndr.) ci stiano appoggiando”.
Dall’altra parte, Vasant Prabhu, cfu di Visa, ha confermato come, nonostante il mercato delle criptovalute stia vivendo una fase di ribasso (-50% nel 2022), i clienti siano ancora interessati alle criptovalute, e con un numero sempre maggiore di stablecoin nei loro conti.
Giganti dei pagamenti e criptovalute
Fino ad oggi, Visa ha collaborato con oltre 70 piattaforme crypto, tra cui Binance, per consentire ai clienti di spendere le proprie criptovalute tra più di 80 milioni di commercianti in tutto il mondo.
Mastercard, il principale competitor, è rimasto un po’ indietro, ma sta recuperando terreno. Nello spazio crypto ha infatti collaborato con Coinbase, per consentire agli utenti di acquistare NFT direttamente con le loro carte di debito e credito.
PayPal, invece, ha annunciato di aver implementato un gateway di pagamento per gli utenti con sede negli Stati Uniti proprio all’inizio di giugno 2022, per trasferire, inviare e ricevere facilmente criptovalute.