Wirex card: recensione completa

Che cos'è Wirex

Partiamo dal principio e capiamo che cos’è Wirex. Si tratta di un’innovativa fintech concentrata sui pagamenti digitali sia mediante valute tradizionali che con criptovaluta. Tra queste, sono supportate coin come bitcoin e anche stablecoin.

Il prodotto su cui ruota Wirex sono le carte di pagamento che sfruttano i circuiti Visa e Mastercard. Perciò, potremo pagare per i nostri acquisti in una moltitudine di esercizi commerciali in tutto il mondo.

Ciascuna carta debit è dotata di un IBAN europeo. Potremo quindi impiegare Wirex come un normale conto carta, anche se esistono soluzioni più complete. Infatti, qui non avremo accesso a servizi come il pagamento di un F24, proposti invece da altre famose realtà come Hype di Banca Sella.

Perché scegliere questa proposta? Wirex è una di quelle realtà che ci dà la possibilità di spendere criptovalute (oltre alle currency tradizionali).

Inoltre, ciascuna transazione dà diritto a un cashback. In base al piano di abbonamento che si ha in essere, potremo guadagnare fino all’8%. Ecco i dati sulle ricompense aggiornati a inizio 2024:

• Elite: fino all’8% in WXT
• Premium: 3% in WXT
• Standard: 1% in WXT

Per completezza: WXT è il ticker del Wirex Token, la crypto della piattaforma. Si tratta di un token disponibile su diverse blockchain, concepito soprattutto per il programma di ricompense di cui abbiamo appena parlato.

Come funziona la carta Wirex?

Non c’è molto da dire su questo punto: la Wirex carta si impiega esattamente come una qualsiasi card di pagamento. Potremo quindi presentarla al negozio (sia in forma fisica che virtuale), oppure sfruttarla per i pagamenti sui siti internet.

Chiaramente può anche essere impiegata per prelevare agli sportelli ATM; in seguito conosceremo limiti e costi.

Lato sicurezza, appoggiandosi ai due principali network di pagamento tradizionale, avremo a disposizione tutte le ultime soluzioni per minimizzare le tante frodi in circolazione.

Come già detto, più chiamiamo in causa la card, più WXT potremo guadagnare, recuperando anche percentuali di ciò che abbiamo speso da non sottovalutare.

Un ulteriore vantaggio di questo prodotto è la possibilità di scambiare valuta estera a basse commissioni. La carta Wirex è quindi una valida alleata per chi viaggia all’estero, perché esclude di dover cambiare il proprio denaro a prezzi elevati o tassi sfavorevoli.

"Ottima la possibilità di cambiare valute a commissioni contenute"

Come richiedere la carta Wirex?

Iniziare è davvero facile: clicca sul nostro referral Wirex e verrai reindirizzato al sito internet. Segui i semplici passaggi che ti verranno richiesti e in pochi minuti avrai completato la procedura.

Ricorda che dovrai sottoporti all’identificazione KYC, come richiesto dalle normative vigenti. Dovrai quindi rendere noti alcuni tuoi dati personali, oltre a un documento di identità in corso di validità, nulla di più.

Quanto costa la carta Wirex?

Esistono tre piani: Standard, Premium ed Elite.

Il primo è gratuito e permette di ottenere fino all’1% di ricompense Cryptoback; in più, si può accedere alle offerte. Si tratta di un buon punto di partenza per l’utente che vuole accedere al servizio ma non intende utilizzarlo con grande frequenza.

Passando a Premium, il costo è di 9,99$ al mese. Il cashback sale fino al 3% e si ha inoltre diritto ai piani di risparmio fino al 6% di rendita annuale. Chiaramente, una spesa simile deve essere ammortata da un utilizzo più intensivo. Diciamo che con qualche pagamento si può recuperare senza troppi problemi.

Infine, Elite costa 29,99$. Le ricompense crescono ulteriormente fino all’8%, così come i piani di risparmio, fino al 16% annuo. Qui entriamo in un’altra dimensione, perché si parla di 30 dollari al mese. Se spendi tanto e vuoi sfruttare i piani di risparmio, allora non c’è problema; se però non dovessi riuscire a rientrare nella spesa, meglio stare un gradino sotto e optare per il piano Premium.

Costi e limiti della carta per criptovalute

Partiamo dai costi.

Prelievo e deposito con bonifico SEPA sono gratuiti.

Lo scambio di criptovalute tra utenti Wirex, quindi off-chain, è anch’esso gratis. Variabili invece i costi delle transazioni on-chain con wallet esterni.

Il rilascio della carta e il cambio del PIN sono gratuiti, mentre la consegna ha un costo variabile dai 5 ai 15 euro.

Infine, il prelievo dagli ATM è gratuito fino a 200 euro mensili; dopodiché viene introdotta una commissione del 2%.

Ecco la pagina ufficiale di Wirex sui costi: consultala perché quanto abbiamo appena scritto potrebbe variare nel tempo.

Passiamo ai limiti.

Quelli di acquisto sono molto generosi: parliamo di diverse decine di migliaia di euro per singola transazione, purché ovviamente vi sia disponibilità.

Quanto si può prelevare con la carta Wirex? Il limite di prelievo giornaliero è fissato a 500 euro, mentre quello mensile a 5.000. Infine, potremo prelevare al massimo cinque volte al giorno.

Ecco la pagina relativa ai limiti, anch’essa da consultare in caso di bisogno perché potrebbero esserci delle variazioni.

Dove ha sede Wirex?

La società ha sede a Londra, dove è stata fondata, ma possiede ulteriori filiali in altri Paesi europei, tra cui la Lituania, immancabile per le condizioni favorevoli offerte alle società fintech.

Wirex ha un ufficio anche in Italia, nella città di Milano.

Come contattare Wirex Italia?

In caso di problemi o dubbi, è possibile contattare Wirex direttamente dall’applicazione mobile creando una nuova richiesta di assistenza. Non abbiamo testato la reattività delle risposte e le opinioni in rete sono, come spesso capita, discordanti.

In alternativa, utile anche la community su Discord e, per restare sempre aggiornati, il blog ufficiale.

Wirex opinioni

Con una rapida ricerca google si possono trovare tante opinioni su questa fintech.

Partiamo con Trustpilot, dove la Wirex recensione assegna un punteggio di 3,5/5 con migliaia di pareri. Il profilo è ufficiale e l’attività risponde pressoché a tutti.

Anche l’applicazione ha una valutazione sufficiente sia sull’Apple Store (3,9/5) che su Google Play (3,6/5).

Ovviamente le considerazioni sono personali: un utente sfortunato, che magari si è ritrovato con problemi tecnici per lungo tempo, non avrà un parere positivo del servizio. Al contrario, una persona che non ha mai avuto disguidi, ne parlerà probabilmente bene.

Conclusioni

Siamo al verdetto finale: Wirex sì o no?

Le carte per criptovalute e fiat currency in circolazione sono davvero tante e non è facile stabilire con certezza quale sia la migliore.

Possiamo però sostenere che, nel complesso, la Wirex Card ci sembra una soluzione soddisfacente, adatta a un ampio spettro di utenti. Occhio però ai costi, da non sottovalutare. Certo, considerando che esiste anche il piano gratuito, si può decidere comunque di richiedere la carta e aggiungerla alle altre che già abbiamo, sfruttandola quando possiamo trarne vantaggio.

Se siamo interessati a una soluzione ancor più orientata verso le crypto, di certo c’è di meglio (vedi le già citate card di Crypto.com e Bybit). Stesso discorso se vogliamo più servizi bancari. Wirex si inserisce quindi nel mezzo, creando un buon compromesso per chi necessita di una carta che supporti anche le crypto, che offra delle ricompense e che non proponga una lunga serie di servizi bancari.