ZEC di Zcash esplode a rialzo, nuovo hype per privacy coin
Di Daniele Corno
Dopo tre anni di silenzio, ZEC riporta la privacy al centro dell'attenzione: il token di Zcash esplode del +300% in pochi giorni

Nuova attenzione sulle privacy coin
Zcash torna sotto i riflettori con un rally che riporta la privacy al centro dell’attenzione mediatica.
Dopo mesi di silenzio, ZEC segna un balzo del +40% in 24 ore e supera i $230, toccando il livello più alto degli ultimi tre anni. Il movimento ha riacceso l’intero comparto delle privacy coin, con Dash, Monero e Railgun in forte rialzo sul grafico giornaliero.
A spingere il prezzo, secondo gli analisti, è una combinazione di fattori: l’aumento dei volumi spot oltre $1,5 miliardi di dollari, il ritorno dell’interesse istituzionale per asset “resistenti alla censura” e nuovi aggiornamenti dei wallet shielded.
In un momento in cui la sorveglianza finanziaria e la tracciabilità delle transazioni tornano temi caldi in Europa, il mercato sembra riscoprire il valore della privacy e dell’anonimato. Zcash guida così la rotazione di capitale verso i token orientati alla privacy, in una fase di mercato della quale sarà da osservare la longevità, o se si tratti di un breve fuoco di paglia.
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Halving, etica e narrativa: le spinte dietro ZEC
L’attuale corsa di Zcash non sembra solo solo frutto di una mera speculazione.
A sostenerla infattici sono dinamiche fondamentali: la prospettiva del prossimo halving, l’aggiornamento dei wallet shielded e una narrativa etica, dove la privacy torna al centro dell’attenzione.
Le dichiarazioni di Thor Torrens, membro del board di Zcash, hanno evidenziato un contesto dove la privacy torna ad avere valore in un mondo sempre più controllato. “La privacy diventerà più preziosa, non meno”, sono le sue parole.
La riduzione controllata dell’offerta, legata alla ricerca di privacy in un contesto sempre più incentrato sul controllo, agiscono quindi da forte driver. Sarà abbastanza per riportare l’attenzione su un tema oramai troppo sottovalutato?
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