Anche le memecoin in pieno pump: +50% per PEPE e WIF
Di Davide Grammatica
La corsa rialzista di Bitcoin ha già influenzato gli ecosistemi Ethereum e Solana, in cui le memecoin tornano a scaldarsi
Numeri importanti anche per le memcoin
In una scena crypto completamente rinnovata dal violento rialzo di Bitcoin ed Ethereum negli ultimi giorni, anche le memecoin sembrano voler raccogliere i frutti del trend. E a rispondere per prime sono PEPE e WIF, entrambe con una crescita superiore al 50% nelle ultime 24 ore.
Queste sono anche la dimostrazione di come il mondo altcoin non sia insensibile alle performance della prima criptovaluta, soprattutto per quanto riguarda gli ecosistemi Ethereum e Solana, ormai i principali del settore.
Pepe (PEPE) è tornata ai suoi massimi dello scorso maggio 2023, mentre Dogwifhat (WIF) ha toccato il suo ATH attirando su di sé le maggiori attenzioni della community Solana, nei mesi scorsi concentrata soprattutto su Bonk (in rialzo anch’essa del 20%).
L’aumento dei prezzi sembra essere guidato per la maggior parte dalla domanda spot, per una dinamica che potrebbe presto anche estendersi ad altre reti. Del resto, l’intera categoria, come riporta CoinGecko, è in rialzo di circa il 13% nelle ultime 24 ore.
I pericoli delle memecoin
Pur essendo sostanzialmente prive di valore intrinseco, le memecoin hanno sempre rappresentato lo specchio dell’umore della community, una sorta prova dello stato di salute dell’ecosistema a cui fanno riferimento. E in questo nuovo ciclo sembrano abbiano addirittura guadagnato un riconoscimento “culturale” in quanto ormai tratto distintivo di ogni ecosistema crypto.
La speculazione, tuttavia, rimane il fattore con la maggiore attrattiva tra gli investitori, e soprattutto in momenti bullish come questi. Spesso, infatti, sono proprio le memecoin a registrare i numeri migliori dopo un rialzo dei token più importanti.
Il tutto, ovviamente, con annessa una percentuale di rischio molto alta. Già per quanto riguarda Pepe, per esempio, sono state registrate vendite da parte di una whale per oltre 4 milioni di dollari nelle ultime ore, per un profit di circa $2 milioni.
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