Arbitrum annuncia l’AirDrop del suo token ARB!
Di Davide Grammatica
La rete Layer-2 Arbitrum ha annunciato annunciato l’airdrop del suo token nativo, che fungerà da governance per una nuova DAO
L’airdrop del token di Arbitrum
Arbitrum, una delle più importanti soluzioni layer-2 di Ethereum, ha annunciato l’airdrop nativo della piattaforma, per percorso sempre più incline alla decentralizzazione e a favore della community.
Il token consentirà ai titolari di avere un ruolo nella governance, votando o proponendo eventuali modifiche da eseguire su Arbitrum, ad oggi una delle migliori soluzioni per spostare l’attività della mainnet di Ethereum riducendone i costi delle transazioni. In termini si liquidità, inoltre, secondo i dati di L2 Beat, Arbitrum gestirebbe ben il 55% del mercato Layer-2.
L’airdrop avverrà all’inizio della prossima settimana. E gli utenti avranno quindi la possibilità di delegare nuovi rappresentanti per orientare la direzione del progetto. I titolari del token, anche senza l’acume tecnico per migliorare veramente un protocollo, potranno infatti concedere il proprio potere di voto ad altri per lo sviluppo dell’ecosistema.
I primi utenti a ricevere il nuovo token ARB, come ha affermato il ceo di Offchain Labs, Steven Goldfeder, saranno determinati da un criterio di ammissibilità interno: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con Nansen, per molti mesi per decidere i criteri per l’Airdrop agli utenti”. In questo senso, ai singoli address verrà concessa la possibilità di entrare in possesso dell’11,5% dell’intera fornitura di token.
“Non solo diamo voce in capitolo agli utenti di Arbitrum nella governance, ma anche alle DAO dei progetti Arbitrum e ai progetti che si basano su di esso”, ha sottolineato Goldfeder.
L’airdrop è dedicato a tutti coloro che hanno fatto uso del L2 Arbitrum, qua potete leggere tutti i criteri specifici.
Per verificare immediatamente quanto vi spetta, invece, potete controllare qui collegando il vostro wallet Metamask (o altri).
Attenti agli scammer: l’airdrop non è ancora iniziato, ma partirà dal prossimo 23 Marzo! Se prima di allora vedete dei token ARB in giro, sono fake!
Le nuove prospettive di Arbitrum
Prima di oggi, Offchain Labs era l’unica entità incaricata di apportare modifiche o adeguamenti alla piattaforma.
Ora, insieme all’airdrop del token, Goldfeder e il suo team consegneranno questi controllo alla community. Ci saranno DAO e community che decideranno il futuro della chain e il futuro della sua tecnologia
Tuttavia, la mossa non renderà completamente open source il codice. Come ha affermato Goldfeder, infatti, sarà una via di mezzo, dando alla community il potere di delegare, dando licenza ad alti, lo sviluppo del progetto.
“La community avrà la possibilità di decidere il futuro della piattaforma, e in che modo vuole delegare questo potere”, ha sottolineato, infine, Goldfeder. “È nell’interesse della community, e nell’interesse di tutti, essere ‘aperti e liberi’, anche per stimolare l’innovazione”.
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