Base is for everyone: l’ultimo SCANDALO memecoin
Di Davide Grammatica
Il mondo memecoin è di nuovo protagonista con il caso “Base is for everyone”, un token creato (per sbaglio?) dal L2 Base, e che sta facendo discutere

Cos’è successo? E cos’è “Base is for everyone”
Uno degli esperimenti più caotici nel mondo Web3 è il risultato di un semplice tweet, unito a un link alla piattaforma NFT Zora. I protagonisti sono Base, la rete Layer 2 di Coinbase, e un nuovo token: “Base is for everyone”.
Ma partiamo dal principio. L’account X ufficiale di Base ha postato poche ore la frase “Base is for everyone” unita a un link a Zora, piattaforma che consente di “coniare” contenuti social in forma di token.
Base is for everyone. pic.twitter.com/gq3lLLuXO1
— Base (@base) April 16, 2025
Si è generato quindi, automaticamente, un token ERC-20 che, nonostante il disclaimer a sottolineare come l’asset non fosse un token “ufficiale” della rete, è diventato l’oggetto del desiderio di un folto pubblico di degen.
La FOMO speculativa ha preso il sopravvento, e il token ha toccato una capitalizzazione di 17 milioni di dollari in pochi minuti. Poi è crollato del 94%, e poi è rimbalzato sopra i $23 milioni. Il tutto in nemmeno 12 ore.
I più avvezzi alle memecoin non saranno rimasti sorpresi, ma ad aggravare la situazione sono stati tre particolari wallet, che avrebbero realizzato, grazie a questi movimenti, oltre $666.000 di profitto.
Base sotto accusa
Le accuse di insider trading e sniping nei confronti di Base sono state una diretta conseguenza, e in molti hanno definito la vicenda “vergognosa” per uno dei protagonisti del mondo DeFi.
Base, infatti, avrebbe la colpa di aver mancato di controlli e trasparenza adeguati, e di aver di conseguenza creato un danno enorme per l’intero settore.
Il fondatore di Base, Jesse Pollak, ha però difeso l’iniziativa, dichiarando come proprio questo sia il futuro dei contenuti in-chain. Sarebbe la naturale conseguenza della tokenizzazione dei contenuti, una nuova frontiera del Web3 in cui post, video e immagini diventano asset con valore, generando nuove “economie” per i creator.
Base, che ha ricevuto automaticamente 10 milioni di token per essere il creatore del contenuto, ma promesso di non venderli, probabilmente per disinnescare le polemiche.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!