Base: token in arrivo? Coinbase non lo “esclude del tutto”
Di Davide Grammatica
Paul Grewal, chief legal officer di Coinbase, ha fatto intendere che il lancio di un token nativo della rete Base non sarebbe inverosimile in futuro

Token di Base in cantiere?
Un nuovo token nativo per la rete Base è possibile, parola di Paul Grewal, chief legal officer di Coinbase. O quantomeno, “non si esclude del tutto”.
Al lancio del Layer-2, ad agosto, l’emissione di un token di rete non era stata prevista. Tuttavia, sembra che non sia nemmeno inverosimile, e a confermarlo (in un’intervista a Decrypt) è un importante esponente dell’exchange che lo supporta.
Le priorità però rimangono altre, e Base sembra volersi concentrare di più a mettere a disposizione della community nuovi strumenti e la tecnologia necessaria a sviluppare nuove applicazioni Web3.
Coinbase, da questo punto di vista, non è quindi nemmeno l’unica realtà delegata allo sviluppo di nuovi casi d’uso, e non deve necessariamente venire dal cex, secondo Grewal, uno stimolo per l’introduzione di un token, ma da tutta la community.
“Gli aspetti economici e la tokenizzazione del protocollo sono francamente qualcosa su cui siamo meno concentrati al momento”, ha sottolineato Grewal. “Quando si tratta di sviluppare Base, uno dei fattori principali per noi è stata l’umiltà, perché non abbiamo tutte le risposte in quanto Coinbase”.
Maggiore attenzione è stata dedicata, invece, a programmi di divulgazione come “Stand with Crypto”, in vista delle elezioni presidenziali in Usa, e allo studio di un approccio corretto alle regolamentazioni di tutto il mondo. L’exchange, ad oggi, è ancora coinvolto nella causa intentata contro di esso dalla SEC, per aver violato leggi federali sui titoli finanziari.
Base scala la concorrenza
La rete Base registra, a nemmeno due mesi dalla nascita, più di 100mila utenti attivi giornalieri, introdotti all’ecosistema, nelle prime settimane, dall’hype creatosi intorno Friend.tech.
E le transazioni (1,5 milioni di media giornaliera), secondo i dati raccolti da The Block, sarebbero addirittura superiori a quelle di competitor ben più longevi, come Arbitrum e Optimism.
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